Si è svolto sabato 28 giugno, presso la Sala “Milvia Tenuta” della Biblioteca “E. Conti” del Comune di San Marco Argentano, il primo appuntamento dell’Etichetta Day, un evento che ha acceso i riflettori sul valore comunicativo e strategico dell’etichetta nei prodotti agroalimentari, con un focus speciale sulle eccellenze calabresi.
L’iniziativa ha raccolto un’ampia e qualificata partecipazione da parte di realtà associative e professionisti attivi nei settori agricolo, vitivinicolo, dolciario e dell’innovazione tecnologica. Un incontro trasversale, ricco di contributi e visioni, che ha messo in luce la volontà comune di promuovere modelli sostenibili di crescita e valorizzazione del territorio.
L’appuntamento si è configurato come un momento di confronto costruttivo tra tradizione produttiva e strumenti digitali, in un clima di collaborazione e apertura.
A portare i saluti istituzionali, in rappresentanza dell’amministrazione comunale di San Marco Argentano, è stato l’Assessore Artusi, che ha sottolineato l’importanza di creare reti tra enti, imprese e innovazione per rafforzare l’identità territoriale.
L’incontro non si è limitato alla narrazione delle eccellenze locali, ma ha evidenziato una volontà concreta di costruire un dialogo autentico e consapevole con i consumatori, sia a livello nazionale che internazionale. Particolare attenzione è stata rivolta ai mercati esteri, dove identità, trasparenza e tracciabilità rappresentano valori strategici imprescindibili per distinguere e valorizzare l’offerta calabrese.
Durante i lavori, è emersa con forza l’importanza dell’etichetta come strumento di riconoscibilità e valorizzazione del prodotto. Non più semplice obbligo normativo o elemento grafico, ma una vera e propria finestra sull’identità e la qualità della produzione locale. Lo ha espresso con grande efficacia Antonella Campanella, direttrice del Salone “De Gusto”, con una metafora incisiva: “l’etichetta è il vestito che fa il monaco” – un’immagine che sintetizza perfettamente il ruolo dell’etichetta nel trasmettere il valore del prodotto ancor prima dell’assaggio.
Emilio De Rango, Presidente del Polo Digitale Calabria, ha centrato il proprio intervento sull’importanza della digitalizzazione nel settore agroalimentare, con un focus sul ruolo sempre più strategico del marketing digitale e dell’e-commerce.
“Oggi non basta più produrre con qualità – ha dichiarato – è fondamentale saper raccontare il prodotto, spiegare da dove proviene, chi lo coltiva e quali valori rappresenta.”
De Rango ha inoltre evidenziato le opportunità offerte dal PNRR e dai voucher regionali a fondo perduto, strumenti fondamentali per sostenere l’adozione di nuove tecnologie e modelli digitali. Ha però messo in luce anche una criticità: la scarsa comunicazione tra associazioni di categoria e imprese, che spesso impedisce il confronto e fa sì che molte opportunità di finanziamento vengano perse, penalizzando la crescita del comparto agricolo.
Anche Elisabetta Santoianni, Presidente provinciale AIC, ha sottolineato quanto il marketing sia un elemento strategico per la promozione e la diffusione dei prodotti locali, contribuendo in modo determinante a rafforzarne la competitività.
Di particolare rilievo anche gli interventi di Mario Grillo, responsabile CIA Calabria, e di Laura Barbieri, imprenditrice e Presidente di FIPE Confcommercio Cosenza, che hanno condiviso le proprie esperienze aziendali. Entrambi hanno raccontato come le loro realtà imprenditoriali affondino le radici in una tradizione familiare che si tramanda da tre o quattro generazioni, a testimonianza di un forte legame con il territorio e di un’identità produttiva autentica.
Tra i relatori, erano presenti anche Roberto Vernioli, Responsabile FederTerziario Cosenza, Fabio Vaccaro, Responsabile progetto Urchet – Comagus srl, e Francesco Cannataro, Coordinatore nazionale del Polo Digitale PA.
La conferenza è stata condotta con competenza da Antonio Andreoli, Presidente di Lavorare in Calabria e dell’Accademia del Territorio, e si è conclusa con l’intervento di Gianni Sanzo, CEO di Comagus e promotore dell’iniziativa.
Sanzo, dopo aver ringraziato tutti i relatori, ha evidenziato la volontà emersa nel corso dell’incontro da parte delle associazioni di categoria di costruire una rete sinergica capace di rafforzare la visibilità e la competitività dei prodotti calabresi.
Un’alleanza strategica che parte proprio dall’etichetta, primo strumento di dialogo con il consumatore, capace di comunicarne l’autenticità, la qualità e il valore.
📅 Prossimo appuntamento:
Il calendario prosegue il 10 luglio, sempre a San Marco Argentano, nella Zona Industriale, con l’evento principale dell’“Etichetta Day”: una giornata immersiva che offrirà convegni, workshop e dimostrazioni pratiche, pensati per fornire strumenti operativi, ispirazione e nuove prospettive a produttori, aziende e operatori del settore.