Sempre alta l’attenzione dell’amministrazione comunale di Taurianova guidata dal sindaco Avv. Rocco Biasi e dall’Assessore al Personale Simona Monteleone, che da ancora una volta un segnale positivo in termini di continuità.
In effetti, il comune di Taurianova è uno dei primi ad aver recepito quelli che sono stati i fondi stanziati all’interno del Decreto Mille Proroghe, Decreto-Legge 30 dicembre 2021 n°228, all’art. 1, comma 27, che ricordiamo equipara gli LPU calabresi (lavoratori di pubblica utilità) agli LSU (lavoratori socialmente utili) storicizzando così, una somma di circa 20 milioni di euro che sta per essere utilizzata come aumento delle ore lavorative per tutti gli ex LSU-LPU stabilizzati.
L’obiettivo è che i dipendenti dello stesso comune possano beneficiare di uno stipendio adeguato e dignitoso e allo stesso tempo fornire maggiori servizi alla cittadinanza.
Come precedentemente dichiarato, in tempi non sospetti, come primi atti della legislatura, e precisamente prima del 31.12.2020, si è provveduto a stabilizzare tutti i lavoratori ex Lsu/ Lpu mettendo la parola fine al precariato al Comune di Taurianova, essendo in tal senso, uno dei primi comuni a procedere alle ultime stabilizzazioni.
Per di più, si è provveduto all’aumento delle ore lavorative dei precedenti stabilizzati ex Lsu-Lpu con fondi a carico del bilancio comunale.
Ad oggi, dunque, con delibera n. 59 del 03.05.2022 si è immediatamente provveduto ad approvare il fabbisogno del personale dell’ente e ad incrementare le ore lavorative ai soggetti rientranti in tale categoria.
Alla prossima data utile la giunta si riunirà per deliberare un’integrazione, a seguito di un equivoco di calcoli effettuati, che non rendeva equa, la ripartizione delle ore al personale interessato.
In attesa di avere l’autorizzazione conclusiva, essendo un comune in dissesto finanziario e sottoposto al controllo della Commissione per la stabilità finanziaria degli Enti Locali, si rimane in attesa del parere, al fine di procedere per predisporre gli atti utili e necessari, affinché nel più breve tempo possibile, possano essere riconosciuti le ore ai lavoratori dopo essere stati bistrattati per più di vent’anni.