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Sanità, Graziano: “Direttore sanitario spoke Corigliano-Rossano va rimosso. Disorganizzazione imperante, perdurante e vergognosa”

“La disorganizzazione imperante, perdurante e vergognosa degli ospedali spoke di Corigliano-Rossano ha una responsabilita’ che e’ anche un peccato originale: l’incapacita’ e l’assenza decisionale della direzione sanitaria del presidio. In questi anni, soprattutto quelli imperversati dalla pandemia, abbiamo assistito a momenti di grottesca gestione manageriale con reparti che venivano chiusi e poi subito dopo riaperti in base al volume di richieste di ferie o di congedi per malattia pervenute in direzione da parte del personale ospedaliero, senza un minimo di strategia, senza la benche’ minima capacita’ di trovare una soluzione che potesse alleviare i disagi per l’utenza. Di fatto noi utenti dell’area ionica ci troviamo a pagare fior di stipendi ad una direzione sanitaria ospedaliera che e’ improduttiva sotto ogni punto di vista; che e’ spesso assente da tutti i tavoli di crisi che interessano i nosocomi; che ha prodotto solo disagi”. E’ quanto afferma, in una nota, evidenzia il capogruppo dell’Udc in Consiglio regionale e componente della Terza Commissione Sanita’, Giuseppe Graziano.

“Per questo, credo sia giunto il momento – prosegue Graziano – di chiudere questa parentesi di inefficienza e insipienza e di rimuovere il vertice dirigenziale a capo dello spoke di Corigliano-Rossano. Del resto l’attuale diesse venne assunto nel lontano 2005 quale direttore dell’ospedale territoriale di Corigliano per poi ritrovarsi, non si sa per quale strano algoritmo, a dirigere, dopo l’unificazione dei presidi di Corigliano e Rossano, un ospedale complesso. E’ legittimo? Condivido a pieno perche’ mi creano preoccupazione da cittadino che vive nella Sibaritide, ancor prima che da rappresentante istituzionale, la denuncia del parlamentare di Alternativa, Francesco Sapia, sulla misteriosa e improvvisa chiusura del reparto di Pneumologia del ‘Giannettasio’, nonostante l’imperversare ancora del Covid, contro la quale non e’ stata data alcuna soluzione da parte della direzione sanitaria ospedaliera. Non una parola ne’ una strategia risolutiva. Cosi’ come condivido la presa di posizione del collega consigliere regionale Davide Tavernise contro il disordine imperante che regna nel management del presidio spoke”.

“Sono cose che lamento e denuncio da anni e che spero, ora – sostiene ancora il capogruppo dell’Udc – possano giungere ad una resa dei conti. Questo grazie anche alla presa di posizione chiara, ferma e decisa del presidente Occhiuto pronto a ‘tagliare le teste’ improduttive ai vertici degli ospedali calabresi. Sicuramente una di queste e’ quella del direttore sanitaria dello spoke di Corigliano-Rossano. Che ancora oggi, nel pieno di una vertenza che riguardava lavoratori dell’indotto ospedaliero del suo presidio, ha fatto perdere le sue tracce. Non e’ possibile. Non e’ tollerabile. Non e’ assolutamente giustificabile un tale atteggiamento che e’ continuo e costante da oltre un decennio. L’utenza di questo territorio che quotidianamente accede ai servizi degli ospedali ‘Compagna’ e ‘Giannettasio’ ha bisogno di ricevere servizi e di non trovarsi ad affrontare situazioni spiacevoli che potrebbero essere superate semplicemente con un piano di gestione ordinario”

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