“‘Profondo dolore e cordoglio per i familiari delle vittime e per tutta la comunità colpita da questo immenso e inaccettabile dolore’ in riferimento alla tragedia che si è consumata l’altra notte a Catanzaro nel quartiere popolare ‘Pistoia’ dove un incendio, scoppiato per cause ancora da chiarire, ha causato la morte di tre giovani vite, mentre altri quattro familiari versano in gravi condizioni”. E’ quanto esprimono le organizzazioni sindacali nazionali Sunia, Sicet e Uniat assieme a quelle regionali e territoriali Sunia-Cgil Calabria, Sicet-Cisl Catanzaro e Uniat Calabria, in qualità di associazioni per la tutela degli assegnatari di alloggi di edilizia pubblica e degli inquilini. “Le rappresentanze sindacali, nella certezza che si dovrà fare al più presto chiarezza su quanto avvenuto – è scritto in una nota – si dicono solidali con gli assegnatari delle abitazioni popolari per le condizioni in cui spesso sono costrette a vivere e richiederanno immediatamente un incontro alle istituzioni ed agli enti competenti per conoscere lo stato di sicurezza ed il rispetto delle leggi negli alloggi sociali e quali iniziative si vogliano intraprendere per la messa in sicurezza dell’intero patrimonio di edilizia sociale regionale e dei cittadini che vi abitano. Non a caso – sostengono i segretari generali nazionali del Sunia (Stefano Chiappelli), del Sicet (Fabrizio Esposito), dell’Uniat (Augusto Pascucci) e quelli regionali e territoriali, Francesco Alì (Sunia-Cgil Calabria), Raffaele Rotundo (Sicet-Cisl Catanzaro) e Gaetanella Pesce (Uniat Calabria) – è da tempo che si richiede una seria riforma dell’Osservatorio regionale sulla casa. Si tratta di tematiche importanti, per troppo tempo sacrificate, di cui non ci si può occupare solo quando accadono le tragedie. Ora bisogna passare ai fatti”.
I sindacati su rogo a Catanzaro: “Profondo cordoglio per familiari delle vittime. Urge intervenire per la messa in sicurezza”
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