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Sabato 15 novembre al Consiglio regionale della Calabria il Premio Anassilaos

Si terrà sabato 15 novembre alle ore 17,30 presso la Sala Monteleone del Consiglio Regionale della Calabria la cerimonia di consegna del 37° Premio Anassilaos, promosso dall’Associazione Culturale Anassilaos con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Calabria e Lucania ed il patrocinio della Regione e del Consiglio Regionale della Calabria, delle Città Metropolitane e delle Città di Reggio Calabria e Messina, delle Città di Catanzaro, Cosenza e Villa San Giovanni e delle Università Calabresi, di Messina, del Sannio e della Basilicata, della Stranieri di Reggio e ancora dell’Ateneo di Malaga e della Libera Università di Madrid (Spagna), nonché di importanti Dipartimenti universitari e di Enti e Associazioni. A guidare nella scelta delle singole personalità, nell’ambito del settore ricerca, è stato un Comitato Scientifico costituito da studiosi italiani ed europei, garanzia da sempre di serietà nelle scelte alle cui indicazioni il Premio si è sempre attenuto. Proprio nel settore Ricerca (Premio Μεγάλη Ἑλλάs) numerose le personalità italiane ed europee: Gianluigi Greco, Ordinario di Informatica presso l’Università della Calabria di cui è oggi Magnifico Rettore, nonché Presidente dell’Associazione Italiana per l’Intelligenza Artificiale; Guido Perboli, Ordinario presso il Politecnico di Torino e Presidente del Comitato Tecnico-Scientifico ENIA (Ente Nazionale per l’Intelligenza Artificiale); i matematici Haci Mehmet Başkonuş, Ordinario presso l’Università di Harran a Sanliurfa in Turchia e Marco LiCalzi, Ordinario di Metodi matematici dell’economia e delle scienze attuariali e finanziarie, Università Ca’ Foscari Venezia e Presidente tra l’altro della Associazione Matematica Applicata Scienze Economiche e Sociali. Gli archeologi e studiosi di arte antica Nicola Laneri, Ordinario di Archeologia e Storia dell’Asia Occidentale e del Mediterraneo Orientale presso il Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Catania, Licia Romano, Ordinario presso l’Università di Melbourne (Australia), studiosa di archeologia del vicino oriente antico e Elizabeth Angelicoussis, studiosa di arte antica e di statuaria classica e romana. Per le letterature classiche e la filologia Anita Di Stefano, Ordinario di Lingua e letteratura latina e Anna Maria Urso, Ordinario di Filologia classica, entrambe docenti presso il Dipartimento di Civiltà antiche e moderne dell’Università di Messina; Camillo Neri, Ordinario di Lingua e letteratura greca presso l’ Alma Mater Studiorum, Università di Bologna, che ritirerà Il riconoscimento venerdì 21 novembre; Ana Cristina Vicente Sànchez, Ordinario di Filologia Greca presso l’Università di Saragozza; Paola Radici Colace, già Ordinario di Filologia Classica presso l’ Università di Messina; gli storici Andrea Mammone, Associato di storia contemporanea presso l’Università di Roma la Sapienza e Ida Gilda Mastrorosa, Associato di Storia romana presso l’Università di Firenze. Per la storia dell’arte e dell’architettura Maite Méndez Baiges, Ordinario di Arte contemporanea presso l’Università di Malaga e Direttrice della Reale Accademia di Spagna a Roma, ed Elisabetta Molteni, Associato in Storia dell’Architettura presso l’ Università Ca’ Foscari di Venezia. E ancora per il Diritto Geremia Romano, Ordinario di Diritto Privato presso il DIGES, Dipartimento di Giurisprudenza, Economia e Sociologia dell’Università Magna Graecia di Catanzaro; per la Pedagogia Rosa Grazia Romano, Associato di “Pedagogia generale e sociale” presso il Dipartimento di Scienze Cognitive, Psicologiche, Pedagogiche e Studi culturali (COSPECS) dell’Università di Messina; per le tecnologie alimentari Amalia Rosa Maria Piscopo, Associato presso il Dipartimento di Agraria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria. Per la Medicina Rocco Papalia, Ordinario di Malattie dell’Apparato Locomotore presso l’Università Campus Bio-Medico di Roma nonchè Rettore della medesima Università (Il riconoscimento sarà ritirato in altra data); Bruno Vincenzi, Ordinario di Oncologia Medica presso la medesima Università Campus Bio-Medico di Roma; Pierfrancesco Tassone, Ordinario di Oncologia medica presso l’Università Magna Graecia di Catanzaro. Premio Area dello Stretto a due giovanissimi ricercatori Marco Sfacteria, Ricercatore in Topografia Antica presso l’Università di Messina e Muhammad Suffian, presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, delle Infrastrutture e dell’Energia Sostenibile (DIIES) dell’ Università Mediterranea di Reggio di Calabria. Premio Cultura a due realtà particolarmente significative che operano nella nostra Regione, la Calabria Film Commission, presieduta da Antongiulio Grande, e la Rubbettino Editore. Un riconoscimento per la Musica al Maestro Bruno Tirotta, Musicologo, compositore, Direttore di coro e Direttore d’orchestra e per l’Architettura all’ Arch. Anna Carulli, Presidente dell’Istituto Nazionale di Bioarchitettura. Il Premio per la Pace intitolato a San Giovanni Paolo II è stato infine conferito a RUniPace – La Rete delle Università italiane per la Pace promossa dalla Conferenza dei Rettori delle Università Italiane. Ad essa aderiscono gli Atenei che ispirano la propria azione ai principi fondamentali della Costituzione, della Carta delle Nazioni Unite, dei Trattati istitutivi dell’Unione Europea, dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa, del Consiglio d’Europa.

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