Sabato 25 ottobre 2025, dalle 9:30 alle 17:30, nel Salone dell’arazzo del Museo Diocesano di Gerace, si terrà il III Convegno di studi dal titolo “La Diocesi e lo Stato di Gerace nel XV e XVI secolo – Storia civile e religiosa di una città del Regno di Napoli tra Umanesimo e Rinascimento”, organizzato dalla Diocesi di Locri-Gerace con la partecipazione del Comune di Gerace, con il patrocinio del MiC – Archivio di Stato di Reggio Calabria, della Deputazione di Storia Patria per la Calabria e del GAL Terre Locridee, in collaborazione con la cooperativa “Mons. Giuseppe M. Pellicano” che gestisce il museo Diocesano.
L’idea di creare questi incontri periodici è scaturita nel 2022 in occasione della mostra dell’arazzo “Anania e Saffira” di Raffaello.
«L’intento del convegno – come sottolinea Giacomo Oliva, direttore del Museo Diocesano – è quello di porre in luce come il territorio della Locride, per sua stessa natura profondamente intriso dell’eredità culturale greca, tanto classica quanto bizantina, abbia esercitato un ruolo determinante nel processo di trasformazione e di fioritura della cultura umanistica e rinascimentale. Ciò avvenne attraverso i canali privilegiati del dialogo e degli scambi tra i suoi vescovi e il mondo greco, in quel periodo di passaggio dal Medioevo e l’età moderna. L’obiettivo è far conoscere come il territorio della Locride, per costituzione genetica intriso di cultura greca classica e anche bizantina, abbia contribuito in maniera incisiva sulla trasformazione e lo sviluppo della cultura Umanistica e Rinascimentale attraverso quei canali privilegiati dei rapporti tra i suoi vescovi e il mondo greco, tra il medioevo e l’età moderna».
Quattro le sessioni, due mattutine e due pomeridiane, durante le quali si avvicendano docenti universitari, dottori di ricerca e studiosi di chiara competenza.
Sessione I Gerace crocevia del mediterraneo
Ore 10,00 Sara Siciliano – “L’anello arabo di Gerace (XIII-XV secolo) – Rapporti culturali tra Oriente e Occidente”
Ore 10,20 Jessica Ottobre – “Un umanesimo di frontiera: L’episcopato di Athanasio Calceopulo tra cultura e politica”.
Ore 10,40 Elisa Maria Gevasi – “Ispirazione borromaica nella Calabria del XVI secolo”.
Sessione II Committenza artistica e architettura tra Quattro e Cinquecento
Ore 11,00 Sara Bova – “Caterina Concublet, committente d’arte e d’architettura nella Gerace del Quattrocento”.
Ore 11,20 Giacomo M. Oliva – “Le trasformazioni della cattedrale di Gerace nel XV secolo – il primo processo di latinizzazione tra documenti e forme architettoniche persistenti”.
11,40 Francesco Solferino – “Il Cristo della nave di Gerace”.
Sessione III: Territorio, fortificazioni e cultura religiosa.
Ore 15,00 Angela Pulejo – “Gerace nei documenti di Blasco: una lettura archivistica”.
Ore 15,20 Francesca Martorano – “Il sistema fortificato della Diocesi di Gerace tra XV e XVI secolo”.
Ore 15,40 Marilisa Morrone – “Alcune note sul castello di Gerace”.
La IV Sessione – Cornice istituzionale, sociale e culturale
Ore 16,00 Giuseppe Caridi – “Rivolte anti aragonesi, repressione regia e fine dell’indipendenza del Regno di Napoli”.
Alle 16,20 Elia Fiorenza – “La crisi economica del Regno di Napoli per Antonio Serra: Politica monetaria all’epoca del mercantilismo e ripercussioni nello Stato di Gerace nel XVI secolo”.
Ore 16,40 Carmela Maria Spadaro – “Cultura giuridica e società nello Stato di Gerace nel ‘500”.
Ore 17,00 Vincenzo Naymo – “Notai e notariato a Gerace nel ‘500”.