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Vittoria di “Essenza-Nature Med” alla Regata dei Cinque Fari di Palermo: un altro prestigioso successo della barca targata Centro Velico Lampetia di Cetraro

“Ventotto ore non stop per coprire il percorso Palermo-Ustica-Trapani-Mondello in cui si sono alternate albe, tramonti e navigazioni al chiaro di luna con Nettuno che lanciava sulle prue onde di oltre due metri ed Eolo che nel finale ha fatto le bizze. Una prova del campionato nazionale offshore lunga e impegnativa – comunica in una nota il Centro Velico Lampetia – che ha visto la partecipazione alla regata, organizzata dal Circolo Canottieri di Palermo, di molti equipaggi italiani presenti nella top ten della classifica italiana offshore.

Al termine della gara sono stati premiati gli equipaggi più tenaci, aiutati anche da Eolo nella parte conclusiva, dopo aver doppiato Capo Gallo, porta d’ingresso per il gran finale di Mondello.

La prima lunga bolina che da Palermo ha portato verso Ustica è stata molto impegnativa, con le onde che si infrangevano sulla prua delle imbarcazioni dando filo da torcere soprattutto ai timonieri. Poco prima del tramonto, i marosi hanno dato un po’ di tregua a barche ed equipaggi che riuscivano a girare agevolmente la prima boa naturale: l’isola di Ustica. Essenza-Nature Med, in quei momenti si trovava addirittura a bordeggiare con Ultravox, imbarcazione al primo posto della classifica nazionale offshore.

Doppiata l’isola e lasciati sfilare a sinistra i primi due fari, – prosegue la nota – a bordo di Essenza si issa lo spinnaker per fare rotta sul faro di Scoglio Porcelli, al traverso di Trapani. La navigazione notturna è impegnativa, ma “ammorbidita” dal piacevole chiarore della luna. Gli equipaggi iniziano a sentire un po’ di stanchezza, e cominciano così i cambi per alternarsi nei ruoli in coperta.

L’adrenalina sale di nuovo alle primissime ore del mattino, quando si giunge al terzo faro situato in prossimità di Trapani. Cinque le barche che si vedono strizzare contemporaneamente l’occhio dai flash periodici del faro. Gli spinnaker vengono ammainati e si issano i fiocchi per risalire la costa e fare rotta verso il quarto faro che svetta su San Vito Lo Capo.

Non è ancora l’alba quando non molto distante si scorge con un tricolore in mezzo al mare. Tre alberi sono illuminati a giorno con i colori della bandiera italiana: è l’Amerigo Vespucci. Fa rotta su Trapani, una delle tappe della campagna addestrativa del 2022.

Il sole che sorge dal mare segna l’inizio di un nuovo impegnativo giorno. Inizia una bolina tiratissima di avvicinamento verso San Vito Lo Capo. Essenza-Nature Med prende un passo velocissimo. Siamo all’altezza del profondo golfo di Castellammare del Golfo, difficile da interpretare e da oltrepassare. Eolo da queste parti fa sempre le bizze e mette in difficoltà gli equipaggi. È arrivato il momento di andare a caccia di vento. Lo si deve fiutare.

Gli equipaggi riprendono a navigare sospinti dalla ritrovata brezzolina quando vengono distratti dalla piacevole presenza di un branco di delfini che si fa spingere, a prua, dalla massa d’acqua spostata dalla barca. L’intensità del vento aumenta, ma ormai le barche inseguitrici hanno accorciato le distanze. Inizia lo sprint finale.

A prua si vede l’imponete QQ7, già “coricato” dal vento, avvicinarsi all’ultimo faro, quello di Capo Gallo, seguita da Colombre e dal potente Quattrogatti. Il vento rinforza ancora, ma la sua direzione non è costante. Gli equipaggi devono seguirlo e fare molti cambi di vele, perché devono usare quelle giuste per ogni andatura e condizione di vento.

Le ultime tre miglia sono un condensato di arte marinaresca, anche se in prossimità della linea di arrivo si vedono pericolose straorzate.

QQ7, Colombre e Quattrogatti, che hanno tagliato la linea del traguardo un’ora prima, vedono Essenza del CVL in un arrivo al cardiopalma confrontarsi con Renoir, altra imbarcazione ai vertici della classifica italiana, e Less. La sfida a tre, per quanto possa valere su una regata di 140 miglia, viene vinta da Essenza, seguita di soli 3 e 5 secondi dalle successive barche. Sulla poppa si vedono altri mostri sacri dell’altura Italiana, tra cui Globulo Rosso.

Essenza-Nature Med è quarta in tempo reale e sesta nella classifica generale. Il tempo finale di 26h47’02’ premia l’imbarcazione del Centro Velico Lampetia di Cetraro – conclude la nota – con la vittoria di categoria. Ganzuria, altra barca del velico di Cetraro iscritta alla regata, purtroppo è stata costretta a terra a causa di un problema tecnico”.

“Un bel finale se si considera che a Palermo abbiamo regatato contro equipaggi seriamente intenzionati a vincere il campionato italiano” commentano da Essenza.

 

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