La Calabria che non si arrende si dà appuntamento a Reggio Calabria il prossimo 26 settembre per un evento unico nel suo genere: il Convegno “Lavoro, Inclusione e Futuro: Il Modello UniReggio, Orgoglio Calabrese”, promosso da UniReggio.
Reggio Calabria si prepara a vivere un momento di alto valore istituzionale e sociale: un momento di riflessione e testimonianza concreta che vedrà protagonisti istituzioni, amministrazioni locali, enti del terzo settore e cittadini, uniti nel raccontare e valorizzare le esperienze di riscatto sociale e sviluppo territoriale avviate negli ultimi anni.
L’unicità del modello UniReggio illustrata in questa iniziativa che mette al centro due pilastri di straordinaria rilevanza:
⦁ La gestione dei beni confiscati alla criminalità organizzata: emblematico il progetto “Villa Jole Santelli: da simbolo di dolore a motore di rinascita sociale”, avviato in sinergia con il Comune di Rosarno, guidato dal Sindaco Pasquale Cutrì. Un luogo segnato dalla tragedia della testimone di giustizia Cetta Cacciola, oggi si prepara a rinascere come centro di welfare, innovazione sociale e inclusione.
⦁ Il Protocollo d’Intesa sperimentale (29 ottobre 2024): un modello unico in Italia, siglato da UniReggio insieme a Prefettura di Reggio Calabria, Regione Calabria – Dipartimento Lavoro e Formazione col suo assessore Giovanni Calabrese, Centro per l’Impiego di Reggio Calabria col suo responsabile Vittorio Colosimo e Angela Danila Scalise funzionario referente dei tirocini formativi, UDEPE con il suo dirigente Marianna Passalacqua, il Garante dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale della Regione Calabria Giovanna Russo, la Commissione contro il fenomeno della ‘ndrangheta, della corruzione e dell’illegalità diffusa della Regione Calabria col suo presidente on. Pietro Molinaro, e altri partner istituzionali. Grazie a questa visione condivisa, soggetti sottoposti a restrizioni della libertà personale hanno trovato un’occasione concreta di riscatto, contribuendo alla riqualificazione del Parco cittadino “Federica Cacozza”, restituendolo alla comunità dopo anni di abbandono.
Questi progetti dimostrano che lavoro, inclusione e formazione non sono parole astratte, ma strumenti reali per ridare dignità alle persone e generare ricadute positive per tutto il territorio.
Il Convegno rappresenta una tappa fondamentale in un percorso di “cooperazione che genera futuro” dove la lungimirante sinergia tra istituzioni e società civile, unisce il lavoro di UniReggio con quello della Regione Calabria, Prefettura, Comuni, enti territoriali e associazioni, in una collaborazione virtuosa che ha già prodotto risultati concreti e replicabili.
Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare venerdì 26 settembre 2025, ore 16:00, presso l’Aula Magna “Monsignor Vittorio Mondello” del Seminario Arcivescovile di Reggio Calabria.
Un’occasione per toccare con mano i risultati già raggiunti e per conoscere le opportunità future, nella convinzione che solo insieme si possa costruire una Calabria più giusta, inclusiva e orgogliosa delle proprie radici.
Il Presidente di UniReggio, Prof. Paolo Ferrara, commenta con entusiasmo:
«Il Modello UniReggio dimostra che la Calabria ha il coraggio e la forza di trasformare ferite e difficoltà in opportunità di rinascita. La gestione dei beni confiscati, l’inclusione lavorativa e la formazione non sono solo strumenti di crescita, ma veri e propri atti di giustizia sociale. Questo Convegno è la prova che insieme – istituzioni, cittadini e società civile – possiamo fare della Calabria un orgoglio nazionale. Invito tutti a partecipare, perché la nostra terra ha bisogno della presenza, del cuore e della voce di ciascuno di noi».
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“La Calabria che rinasce: dal coraggio al futuro con il modello UniReggio”: legalità, lavoro, inclusione e beni confiscati venerdì all’Aula Magna del Seminario
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