Ieri pomeriggio, durante un’attività di controllo a una moto d’acqua, nell’ambito dell’operazione ‘Mare e laghi sicuri’, il 2° Capo Aiutante Piero Conforti e il Sottocapo Aiutante Grande Giovanni, in servizio nella Capitaneria di porto di Vibo Valentia, sono stati aggrediti dalle persone sottoposte al controllo, che hanno reagito in modo violento, senza alcun motivo, salendo a bordo dell’unità della Guardia Costiera e colpendo i militari con calci e pugni. Lo rende noto la Guardia Costiera.
Immediato l’intervento in supporto di un’altra motovedetta della Guardia Costiera e di un mezzo della Guardia di Finanza. Un soggetto è stato posto agli arresti domiciliari, mentre proseguono le indagini della Guardia Costiera, del ROAN della Guardia di Finanza e della Squadra Mobile di Vibo Valentia per identificare gli altri responsabili dell’aggressione.
I due militari della Guardia Costiera sono stati medicati all’ospedale di Vibo Valentia, dove è stata diagnosticata la frattura dello zigomo a uno dei due militari, e traumi contusivi a entrambi. “Si esprime massima vicinanza e solidarietà ai colleghi e si condanna con fermezza questo vile atto contro chi, ogni giorno, svolge con dedizione il proprio dovere al servizio del Paese – si legge del comunicato – Dal 16 giugno ad oggi, nell’ambito dell’operazione ‘Mare e laghi sicuri 2025’, la Guardia costiera ha messo in campo oltre 3 mila donne e uomini, supportati da 400 unità navali e 16 mezzi aerei, quotidianamente impegnati su tutto il territorio nazionale, che hanno permesso di trarre in salvo oltre 1.100 persone e di soccorrere circa 350 unità da diporto in difficoltà. Complessivamente sono 172.000 i controlli effettuati, 8.300 i verbali amministrativi elevati, e 374 le comunicazioni di reato all’autorità giudiziaria. Ai colleghi i più sentiti auguri di pronta guarigione da parte di tutto il personale della Guardia Costiera”.