“Se non siamo audaci, il che non è sinonimo di irresponsabili, se non siamo terribilmente audaci con i nostri sogni e non crediamo in loro fino a renderli realtà, allora i nostri sogni appassiscono, muoiono, e noi con loro” - Luis Sepúlveda
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“Eco dell’invisibile – i ritratti dell’oppressione”: il 30 settembre la prima edizione dell’esposizione artistica a Catanzaro ispirata al tema dello sfruttamento del lavoro

Il 30 settembre la federazione Calabria del Fronte Comunista presenterà la prima edizione di “Eco dell’invisibile – i ritratti dell’oppressione”, esposizione artistica a cura di Eva Fruci ispirata al tema dello sfruttamento del lavoro. Si terrà al Palazzo delle Esposizioni “Ex STAC”, in piazza Matteotti a Catanzaro, nei giorni 30 settembre, 1° ottobre, 2 ottobre e 3 ottobre.
C’è bisogno, oggi, di rilanciare la funzione sociale dell’arte. L’espressione artistica, prodotto di un’ispirazione personale, può essere inscritta in una cornice collettiva in cui le diverse soggettività riscoprono il loro senso politico. La condizione di privazione, rabbia e oppressione descritta dalle opere che presenteremo, nella società dell’“opulenza” di oggi, nella società dell’automatizzazione, può trovare ragion d’essere soltanto nella divisione in classi della società stessa.
La mostra è dedicata al perenne sacrificio dei lavoratori stagionali e dei braccianti calabresi, agli operai del porto di Gioia Tauro, all’angoscia dei lavoratori licenziati dalle compagnie di call center e dalle linee di trasporto private, alla situazione paradossale dei tirocinanti della PA, al dramma degli operai edili senza contratto regolare e agli sfruttati tutti.
La mostra si snoda in un percorso collettivo di 24 artisti in un intreccio di storie, raccontando il dolore della rinuncia, la sofferenza della rivalsa, la ribellione, l’impotenza e la rabbia della consapevolezza. Una testimonianza fra opere che hanno tanto di umano quanto di introspettivo, che culmina con un messaggio e un racconto del venticinquesimo artista, Paolo Pancari Doria, attraverso la critica del Professore e Archeologo Francesco A. Cuteri
Rinnoviamo il nostro invito alla conferenza stampa del 30/09 alle ore 10 e al vernissage della mostra delle ore 18 per scoprire tutte le storie dei nostri straordinari artisti attraverso i testi di Giuseppe Antonio Bagnato.

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