Ha già iniziato a oliarne i meccanismi il palleggiatore ex Padova Giacomo Piovan, regista del nuovo corso giallorosso. Il match d’esordio contro Gupe ha mostrato una discreta intesa con il resto della squadra, soprattutto nell’assistenza ai martelli. C’è ancora da lavorare, com’è normale per un roster rinnovato in ogni ruolo, ma le prime risposte sono positive.
Domani per la Gioiella Vibo arriva il primo banco di prova esterno: la trasferta in Sicilia, a Termini Imerese, contro una formazione reduce dalla sconfitta per 3-0 sul campo dell’Aquila Bronte. Con Piovan, vicecapitano del gruppo, analizziamo la vigilia della seconda giornata e il bilancio dopo il debutto.
Giacomo, buon esordio per voi contro Gupe, anche se con qualche assestamento iniziale: che vittoria è stata?
“Mi aspettavo ci volesse qualche punto per entrare nel nostro gioco, anche perché per molti di noi era la prima partita ufficiale con questa maglia e al PalaValentia. Era anche l’esordio davanti al nostro nuovo pubblico, che ringraziamo: ci ha sostenuto molto. Sapevamo che, trovando ritmo, Gupe avrebbe fatto fatica a starci dietro, e i parziali del secondo e terzo set lo dimostrano.”
A livello personale sembri già ben inserito: come valuti l’intesa con i compagni?
“Penso di aver capito come gestire i miei attaccanti, anche se c’è ancora qualcosa da migliorare. Continuando a lavorare duro, come stiamo facendo, raggiungeremo presto un affiatamento ottimale.”
Ora la prima trasferta a Termini Imerese: che partita ti aspetti?
“Loro vorranno riscattarsi dopo la sconfitta all’esordio, quindi ci aspettiamo una partita tosta. Noi dobbiamo mantenere il nostro livello di gioco e non adattarci. Da esperienze passate, ho capito che in questo campionato non puoi mai abbassare la guardia. Inoltre, sarà importante valutare come reagiremo alle trasferte lunghe, che rischiano di far calare l’attenzione.”
Come ti stai trovando nei tuoi primi mesi a Vibo?
“Molto bene. L’ambiente è serio e professionale, lo staff sempre presente e disponibile. Essere il vicecapitano di una squadra con una storia e un presente così importanti è per me un grande onore.”
Boiko è stato il bomber della prima gara. Tu che lo conosci bene, come valuti il suo inserimento?
“È giovanissimo, come tutti noi, ma ha un potenziale che può andare anche oltre questo campionato. Penso sarà un riferimento importante. All’inizio faticavo a trovare intesa con lui, ma ora è proprio l’attaccante con cui sto andando meglio. Mi piace molto il suo atteggiamento: è competitivo, determinato e ci tiene sempre a fare bene, come tutti noi.”