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Pareggio, quarto posto e -6 dalla vetta: Reggina sprecona a Scafati, 1-1

di Paolo Ficara – Si ferma a tre la striscia di vittorie consecutive, peraltro interne, della Reggina. Sul campo della Scafatese terza in classifica, i calabresi in maglia bianca anche in occasione del compleanno non vanno oltre l’1-1. Vantaggio immediato con Girasole al 2′, poi Colley al 60′ fredda Lagonigro. Tre minuti dopo, Barillà dal dischetto colpisce la traversa. C’era da restituire la sconfitta patita all’andata al “Granillo”, invece la Reggina non si sblocca negli scontri diretti.

LE SCELTE – Trocini conferma in blocco la formazione che battuto l’Igea Virtus. Non si capisce l’utilità in organico del portiere over Martinez, se non viene schierato nemmeno negli scontri diretti. Illeggibile il modulo di Atzori, tecnico dei padroni di casa e grande ex: quando c’è lui, solitamente per la Reggina c’è una svolta negativa. Dal gol di Rigoni nella semifinale playoff a Novara nel 2011, alla retrocessione in C di tre anni dopo, non c’è due senza tre.

VANTAGGIO E MANCATO RADDOPPIO – In avvio, da destra Grillo calcia una punizione sporca verso l’area: la Scafatese difende male a zona, Barranco di suola prolunga verso Girasole che di prima buca Becchi per lo 0-1. Il portiere si oppone subito dopo ad un sinistro velenoso di Barillà, di nuovo Girasole si vede murare il pallone del possibile raddoppio. Dall’altro lato, Lagonigro deve uscire tempestivamente su Potenza lanciato a rete, prima di opporsi ad un incornata di Albadoro.

SPRECO, PAREGGIO E GRANDE SPRECO – In apertura di ripresa, un rilancio di Adejo pesca Barranco solo in mezzo ai centrali: l’argentino a tu per tu con Becchi, manda incredibilmente a lato. Cambi in attacco per la Scafatese: fuori Foggia e Potenza, dentro Molinaro e Colley. Quest’ultimo svetta su corner al 60′, stavolta è la Reggina a non aver assegnato per tempo il marcatore: ed è 1-1. Passano pochi minuti, e Grillo – migliore in campo, ma primo ad essere sostituito – viene steso in area. Dal dischetto si presenta il capitano Barillà, che centra in pieno la traversa.

ANCORA QUARTI – Nella rimanente mezz’ora, ci sono più espulsioni che occasioni nitide. Doppio giallo prima per Adejo all’86’, e poi per Colley al 90′. Gianluca Atzori ha confermato i principali limiti che ne hanno caratterizzato una carriera costellata da esoneri: disorganizzato sulle palle inattive a sfavore, scolastico nei cambi. Uno dei problemi della Reggina, è che Bruno Trocini gli somiglia parecchio. Ma arrivare ad uno scontro diretto del genere senza gli adeguati rinforzi, specie in attacco, è l’ennesima mancanza di una società che non ne azzecca mezza. Siracusa e Sambiase vincono, la Reggina è -6 ed è quarta praticamente da settembre. Mercoledì si va a recuperare la trasferta di Favara, ma c’è scoramento.

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