Lunedì 19 agosto debutta in prima nazionale al Palatium Romano di Quarte San Francesco lo spettacolo “Spoon River” -echi notturni di anime erranti-, una suggestiva e poetica trasposizione drammaturgica, dell’opera di Edgar Lee Masters e dall’album “Né al denaro, né all’amore, né al cielo” di Fabrizio De André, realizzata dal regista e attore Antonio Caracciolo insieme a Giovanni Alessi.
Questo intrigante viaggio notturno attraverso le anime dei defunti della cittadina di Spoon River ha l’intenzione di catturare l’immaginazione del pubblico fin dalla prima battuta. Sotto la regia di Antonio Caracciolo, gli attori lo stesso Antonio Caracciolo, Giulia Palmisano, Erica Filocamo e Gabriele Staltari daranno voce alle storie intime e riflessioni profonde dei personaggi, sollevando il velo su relazioni, amori, delusioni e fantasie di questa comunità rurale.
La malinconia e introspezione della musica di Fabrizio De André, interpretata dal vivo dalle concertiste Cristina Larizza e Letizia Sansalone, accompagnerà lo spettatore in questo percorso onirico tra sogno e realtà, creando un’atmosfera sospesa e rarefatta. Le danzatrici Michela Calabria, Alessia Catanzariti e Laura Reale, coordinate da Renata Galea, evocheranno con i loro movimenti l’essenza stessa dell’esperienza ultraterrena-
Con un linguaggio poetico ed evocativo, “Spoon River” mira a suscitare domande e riflessioni sul mistero della morte, invitando il pubblico a esplorare le dimensioni più profonde e segrete dell’esistenza umana. Attraverso un viaggio immerso nell’istinto e nella libera espressione dei sentimenti, lo spettacolo contrappone il mondo della razionalità e delle azioni programmate alla dimensione notturna della passione e della rottura delle regole.
Non perdete l’occasione di immergervi in questo affascinante spettacolo che promette di far risuonare echi di anime erranti e sollevare il velo sull’enigma della condizione umana. Appuntamento al Palatium Romano di Quarte San Francesco il 19 agosto per la prima nazionale di “Spoon River”.