Gli occhi aperti per vivere la magia di una storia avventurosa e sentimentale. Ieri sera non è mancata la voglia di sognare con il mondo immaginario di “Aladin – Il Musical”, con Eugenio Grandi, Angela Ranica e la partecipazione straordinaria di Max Laudadio, andato in scena al Teatro Grandinetti Comunale di Lamezia Terme, nell’ambito della 47^ edizione del festival MusicAMA Calabria, diretta da Francescantonio Pollice. Il lavoro, prodotto dalla Compagnia dell’Ora, con i testi e le liriche dell’ex batterista dei Pooh, Stefano D’Orazio, le musiche composte dai suoi “amici per sempre”, Roby Facchinetti, Dodi Battaglia e Red Canzian, e con la regia di Luca Cattaneo, ha provocato vibranti emozioni di grandi e piccini che hanno gremito il teatro lametino.
«Buona sera, scusate se mi presento da solo. Io sono il prologo. Sì, insomma, sono ciò che volete voi, sono quello che richiede la storia. Io posso fare tutto all’occorrenza. Qui è teatro. Noi qui, da qui, vi apriamo il nostro cuore per farci seguire dal vostro, lasciate che il sogno che vi mostriamo sia il vostro desiderio, i vostri desideri! E il luogo dove avviene la magia è qui…no, non qui…ma qui! Seguitemi». Le parole di Max Laudadio, arrivato sul palcoscenico attraversando la platea, sono state un invito a entrare nel mondo fantastico di una favola da mille e una notte.
L’apertura del sipario ha introdotto gli spettatori in un Oriente dai mille colori; quello degli incantatori di serpenti e dei tappeti magici. Ma al centro della storia domina l’amore vissuto da Aladin (Eugenio Grandi) e Jasmine (Angela Ranica), due vite diverse che il destino ha voluto far incontrare tra le strade di Baghdad. Lei principessa erede al trono, ribelle alla ricerca di una vita più soddisfacente, lui un “onesto” ladruncolo, sempre in aiuto dei poveri, costantemente ricercato dalle guardie. Un amore contrastato dalla sete di potere del Gran Visir Jafar (Alessandro Gaglio). Ad accorrere in loro aiuto sarà il casuale incontro tra Aladin e il Genio della Lampada (Max Laudadio), che riesce a cambiare il destino dei due ragazzi.
Tra le evoluzioni dei ballerini e le parti cantate, “Aladin – Il Musical” offre uno spettacolo senza pause. Di grande effetto scenico il velocissimo cambio delle ambientazioni. Luca Cattaneo è riuscito ad imprimere all’intera narrazione una rapidità sorprendente che non ha mai distratto gli spettatori dalla storia. E’ stato vero teatro in cui i dieci attori Eugenio Grandi, Angela Ranica, Max Laudadio, Alessandro Gaglio, Alessandro Casaletto, Federico Della Sala, Sofia Radicioni, Lorenzo Pozzaglia, Michele Rossano e Serena Riccardi, unitamente agli otto ballerini Matteo Ammoscato, Eleonora Guzzi, Angelo Fasan, Ilenia Pelliccia, Alessandro Russo, Ilenia Ricciardi, Mattia Sausto e Sara Fattori sono riusciti a conferire una straordinaria energia all’intero spettacolo e a dare una continuità difficilmente riscontrabile in spettacoli dello stesso genere.
L’intero cast ha messo in mostra grandi doti canore e recitative. Alle voci eleganti di Eugenio Grandi e Angela Ranica hanno fatto da contraltare quelle più potenti di Alessandro Gaglio e Sofia Radicioni. Ma la vera sorpresa è stato Max Laudadio. L’inviato di “Striscia la notizia” ha stupito per la sua straordinaria interpretazione del Genio della Lampada. Nonostante riesca ad attirare l’attenzione degli spettatori in ogni momento, il suo personaggio non risulta essere ingombrante.
E’ proprio questo atteggiamento che valorizza maggiormente la sua interpretazione di personaggio sconclusionato e imprevedibile, con il quale ha aggiunto maggiore vivacità ad uno spettacolo sicuramente non privo di dinamismo. Il suo Genio ha mostrato aspetti umani inaspettati e tratti comici di grande ilarità. Simpatico l’attimo in cui, sullo sfondo di una scena, prima legge un giornale sportivo e poi lavora a maglia.
In “Aladin – Il Musical” non sono mancati gli effetti speciali. Uno su tutti quello in cui Aladin e Jasmine sono saliti su un tappeto volante. In quel momento ogni spettatore ha sognato di volteggiare con loro sul palcoscenico, realizzando idealmente un desiderio rimasto impresso nei ricordi di ogni bambino. Aiutato dal romanticismo creato dal brano cantato dai due protagonisti, è stato questo un momento di vera magia che ha aperto i cuori.
Luca Cattaneo, con la sua regia perfetta, ha mantenuto vivo lo spirito e la morale dell’intera storia: la situazione femminile, la libertà, la povertà, la ricchezza e l’arroganza del potere sono stati i temi trattati con leggerezza.
Il lieto fine della favola ha lasciato un po’ l’amaro in bocca. E’ stato difficile allontanarsi da quel mondo incantato, dalla bellezza dello spettacolo e delle musiche dei Pooh. La bravura di ogni protagonista è stata salutata da lunghi interminabili applausi, giusto riconoscimento a uno spettacolo che resterà a lungo nei cuori di ogni spettatore.
Il prossimo spettacolo teatrale di MusicAMA Calabria sarà “Stelle di Broadway”, le cui due repliche si terranno il 20 dicembre al Teatro Grandinetti Comunale di Lamezia Terme e il 21 dicembre al Teatro Comunale di Catanzaro. Venticinque performers e ballerini daranno vita ad uno spettacolo che condurrà gli spettatori sui più prestigiosi palcoscenici di New York, laddove i sogni diventano realtà.