“L’unica vera prigione è la paura” - Aung San Suu Kyi
HomeCelluloideCelluloide CatanzaroVerso la 22esima edizione del Magna Graecia Film Festival

Verso la 22esima edizione del Magna Graecia Film Festival

Il Magna Graecia Film Festival torna nel luogo del cuore, dove per la prima volta ha preso forma il sogno di dare vita ad un grande evento dedicato al cinema e, in particolare, alle opere prime e agli autori emergenti. La kermesse, ideata dai fratelli Alessandro e Gianvito Casadonte, riscopre la propria origine itinerante e riparte da Soverato, la perla dello Jonio in provincia di Catanzaro, in un ideale ponte tra passato, presente e futuro.

I protagonisti

La 22a edizione del MGFF, che ha avuto un’anteprima speciale con Francis Ford Coppola e la proiezione del suo “Megalopolis”, si svolgerà dal 26 luglio al 2 agosto prossimi e avrà come Ambassador l’attrice Denise Capezza, reduce dal successo nei panni di Moana in “Diva futura” e di “Crimes of Future” di David Cronenberg. Attualmente in Turchia per il suo ruolo da protagonista nella serie dal titolo “Sakir Paşa Ailesi” è stata nel cast di diverse serie di successo come “Vincenzo Malinconico” su Rai1, “Sul più bello” e “Bang Bang Baby” su Prime Video, “Inganno” diretta da Pappi Corsicato “Baby” su Netflix “Gomorra” su Sky.

Fitto, anche quest’anno, il parterre di star italiane e internazionali: arriverà a Soverato Giancarlo Esposito, attore, regista e produttore statunitense noto per il suo ruolo iconico di Gustavo “Gus” Fring nella serie “Breaking Bad”, per il quale ha vinto il Critics’ Choice Award e ha ottenuto una nomination agli Emmy. L’attore che ha preso parte a numerosi film e serie TV (“The Mandalorian”, “Smoke”, “Parish”“Megalopolis”Captain America: Brave New World”) terrà una conversazione d’autore condotta dalla responsabile delle opere prime internazionali Silvia Bizio e riceverà la prestigiosa Colonna D’Oro.

Oltre agli attori già annunciati Margherita BuyToni Servillo, Marco GialliniKim Rossi Stuart, Barbara Chichiarelli, Carolina Crescentini e Serena Rossi arriveranno a Soverato anche Massimo Ghini, Francesco Di Leva, i registi Margherita FerriFrancesco Costabile e Sole Tonnini, gli attori Lino Musella, Yuri Tuci, Dino Abbrescia, Luca Scapparone, Leonardo Ghini e Susy Del Giudice, la conduttrice radiofonica Francesca Manzini, l’attore e scrittore Peppe Lanzetta e il produttore di Indigo Film, Nicola Giuliano.

Le serate saranno condotte da Carolina Di Domenico e Marco Maccarini.

Le sezioni e i film in concorso

Il MGFF 2025, proporrà un ricco programma di eventi e proiezioni cinematografiche nell’ambito dei concorsi dedicati alle sezioni di opere prime e seconde italiane e documentari, curate da Antonio Capellupo, e delle opere prime internazionali, curate da Silvia Bizio, anche responsabile dei talent internazionali. Quest’ultima, nell’arco del MGFF, presenterà anche il suo libro “Kevin su Costner. Un’icona del cinema si racconta”.

La Giuria che decreterà il vincitore delle opere prime e seconde italiane è presieduta dallo sceneggiatore Nicola Guaglianone e composta dalla regista Giorgia Farina, dall’attrice Ester Pantano, dal critico cinematografico e Rettore dello Iulm (Libera Università di Lingua e Comunicazione) Gianni Canova e dall’attore Alessio Lapice.

Nel Concorso opere prime e seconde italiane saranno esplorati i rapporti all’interno della famiglia attraverso vari linguaggi e temi come la violenza in “Familia” di Francesco Costabile, la ricerca di verità in “E se mio Padre” di Sole Tonnini, e il rapporto fraterno in “La vita da grandi” di Greta Scarano. A indagare la linea di confine tra la vita e la morte sono “Nonostante” di Valerio Mastandrea e “Nero” di Giovanni Esposito, mentre “Il Ragazzo dai pantaloni rosa” di Margherita Ferri mette l’accento sulle vittime di bullismo, e “La Déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta” di Gianluca Jodice esplora la decadenza del potere.

Nella giuria delle opere prime e seconde internazionali, il vice direttore di Rai Fiction Ivan Carlei, in qualità di presidente, affiancato dallo stilista e manager Domenico Vacca, e dall’attrice e conduttrice televisiva Rocío Muñoz Morales.

Il Concorso opere prime internazionali, le cui proiezioni si terranno al Supercinema di Soverato, permetterà agli spettatori di realizzare un viaggio attorno al mondo grazie alla settima arte. Si parte dall’Europa: dalla Francia arriva il drammatico “Il Mohicano” di Frédéric Farrucci, ambientato in Corsica, che mette l’accento sulla speculazione edilizia che devasta i territori; dalla Lettonia il film d’animazione “Flow” di Gints Zilbalodis, già vincitore di un Premio Oscar, che esplora il tema del surriscaldamento globale; parla invece spagnolo “Il maestro che promise il mare” di Patricia Font, in cui i sogni di bambini si scontrano con l’orrore della guerra. Dal Sud e Centro America arrivano due commedie, l’argentino “Puan – Il Professore di Maria Alche” e “Benjamín Naishtat”, che esplora il valore della filosofia nel mondo di oggi, e il messicano “Un messicano sulla luna”, ambientato nell’estate del 1969, quella dell’allunaggio.

Il regista Francesco Frangipane e una delegazione di giovani dell’associazione Jump e Spazioscenico decreteranno il vincitore della sezione documentari, che prevede un ricco programma al Supercinema che il selezionatore Antonio Capellupo presenta così: “dallo sguardo al passato per ricostruire una memoria, a quello al futuro attraverso le nuove tecnologie, passando per uno sguardo dell’arte come strumento di autodeterminazione e quello sulla Calabria tra fede e trasformazione. Cinque documentari che attraverso stili molto diversi tra loro di cinema del reale, raccontano piccole e grandi storie di umanità. Finalista ai Nastri d’Argento e già vincitore al Bellaria Film Festival ‘Real’ di Adele Tulli è un viaggio visionario dentro al mondo della rete, che esplora la trasformazione dell’esperienza umana nell’era digitale. Premiato ad Alice nella città, ‘No More Trouble – Cosa Rimane di un Tempesta’ di Tommaso Romanelli, soprattutto è l’indagine sentimentale di un figlio, che di suo padre scomparso in mare non ricorda nulla. ‘Che verso fa il pesce spada?’ di Giacomo Triglia è un racconto poetico su amore, memoria e trasformazione, ambientato nel borgo calabrese di Scilla e con protagonista Peppe Voltarelli. ‘Piena di Grazia’ di Andree Lucini è invece ambientato a Palmi, in Calabria, durante la festa della Varia, in cui una bambina viene scelta per salire su un carro sacro alto diciassette metri e rappresentare l’assunzione della Madonna. Infine ‘Si dice di me’ di Isabella Mari racconta un viaggio di emancipazione e autodeterminazione che trasforma lo spazio scenico teatrale in un luogo sacro dove storie di ribellioni e riscatto prendono vita”.

Evento fuori concorso la proiezione del documentario ‘Faber, ironia e poesia’ diretto dal giornalista Rai Leonardo Metalli dedicato al genio artistico di Fabrizio De André. Per la rassegna ‘Sguardi di Calabria‘, che include opere che raccontano storie legate al territorio calabrese, l’anteprima del corto ‘La colonna’ di Antonio Cofano, girato a Capo Colonna, il documentario ‘Il cammino – Viaggio in Calabria’ di Mattia Leonardo De Blasi, un on the road in sella ad una mountain bike, e il corto ‘Gelsomino è donna’ realizzato dal polo scolastico Dea Persefone Zanotti Bianco di Locri per la regia di Federika Ponnetti, sul lavoro delle gelsominaie.

La novità di quest’anno è l’aggiunta di un’ulteriore sezione – diretta da Jacopo Curcio Luca Capacchione – che proporrà una selezione dei migliori esordi nel cortometraggio e che arricchisce la proposta e la mission culturale del Festival da sempre attento alla promozione e alla valorizzazione dei giovani talenti. Un ulteriore tassello frutto della collaborazione con il Picentia Short Festival di Battipaglia che porterà al MGFF – in occasione di due serate speciali sempre al Supercinema – il meglio della propria selezione di cortometraggi, nazionali ed internazionali, ospitati nel corso degli ultimi anni nell’ambito dell’evento che anima il territorio campano con proiezioni, incontri e conversazioni d’autore dedicati al cortometraggio.

Una selezione di cortometraggi che rappresentano il meglio delle ultime tre edizioni del Picentia Short Film Festival – dicono i selezionatori – raccolti con cura per raccontare il fermento creativo del cinema breve italiano e internazionale contemporanei. Tutte opere prime o seconde, nel pieno rispetto dell’obiettivo del Magna Graecia Film Festival, queste storie arrivano da autori emergenti che, con coraggio e autenticità, hanno dimostrato di avere una personalità artistica. Il filo rosso che unisce i titoli selezionati è la varietà: di linguaggi, di generi, di visioni. Dal racconto più tradizionale alla sperimentazione visiva, dalla commedia al dramma sociale, fino al cortometraggio ibrido, la selezione offre uno sguardo a 360 gradi su un panorama in continua evoluzione. Non solo uno specchio della contemporaneità, ma anche un laboratorio vivo, dove le contaminazioni e le differenze diventano ricchezza. Un omaggio al talento indipendente e alla forza espressiva di chi, anche con pochi mezzi, riesce a lasciare un segno”.

Le performance musicali

Il MGFF non è solo cinema ma anche musica, e pure quest’anno il programma proporrà performance di artisti talentuosi e di nuova tendenza. Il 27 luglio si esibisce Chiamamifaro, cantautrice cresciuta a Bergamo e formata musicalmente nello storico centro CPM di Milano che dopo l’esibizione al concertone romano del primo maggio 2024, è entrata a far parte di Amici di Maria De Filippi e ne diventa una delle protagoniste più apprezzate, arrivando fino alla fase finale del programma. Il 29 luglio arriva a Soverato Motta, cantautore cresciuto tra Pisa e Livorno, che si è fatto conoscere al grande pubblico nel 2016 grazie al suo primo album solista, intitolato “La fine dei vent’anni“, con cui vince la Targa Tenco come migliore opera prima. Partecipa poi nel 2018 al Festival di Sanremo e diventa negli anni uno dei cantautori italiani più amati. Il 30 luglio è la volta di CamilWay, il rapper crotonese che mescola le tradizioni della sua terra con il rap, autore della hit Benvenuti in Calabria e finalista di Nuova scena il talent sui rapper emergenti in onda su Netflix.

Il 31 luglio, Chiara Galiazzo vincitrice di X Factor nel 2012 e più volte al Festival di Sanremo. Voce pulita, grande estensione vocale e gusti musicali che fanno incontrare il pop con il grande cantautorato italiano. Chiude il programma musicale il 1 agosto, Kaze. Cantautrice dalla scrittura intima e personale, trascorre la sua infanzia in Burundi e si trasferisce a Terracina dall’età di 11 anni. Spazia tra l’italiano e il francese, abbinando atmosfere soul ed R&B dal sapore internazionale che si fondono con il nostro cantautorato.

Due nuovi progetti tematici

Negli ultimi anni, il format del MGFF si è arricchito sempre di più di nuovi contenuti, con l’ambizione di rappresentare uno straordinario “happening” in cui registi, attori, addetti ai lavori e pubblico di appassionati si incontrano lungo il filo conduttore del cinema e non solo. All’interno della settimana saranno infatti inaugurati due nuovi progetti tematici – Magna Graecia Real Politik e Magna Graecia Salute  con la volontà di allargare gli orizzonti e sollecitare la riflessione su argomenti che interessano da vicino le istituzioni, le imprese e la società civile.

Un laboratorio di confronto per avvicinare la politica ai territori e parlare del presente, al di là degli steccati ideologici. Magna Graecia Real Politik nasce con l’obiettivo di dare voce alle grandi personalità del panorama politico e istituzionale nazionale, fuori dai palazzi, riscoprendo e valorizzando la funzione autentica della politica come spazio ideale in cui le diverse idee e posizioni trovano una sintesi.

Magna Graecia Real Politik vuole rappresentare, quindi, una finestra sulle grandi questioni contemporanee, un luogo aperto alla dialettica e alla riflessione a stretto contatto con la comunità. A curare il progetto, Tommaso Labate, una delle voci più fresche e autorevoli del panorama giornalistico italiano e nel suo percorso si è occupato di costume, società e politica per Corriere della Sera e Rai Radio Due. Ospiti di due attesi talk saranno la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein (29 Luglio), e il ministro degli Affari esteri e segretario di Forza Italia, Antonio Tajani (1 Agosto).

In un tempo in cui la salute pubblica è sempre più al centro delle sfide sociali, economiche e culturali del nostro Paese, il Magna Graecia Salute è un’iniziativa di respiro nazionale, pensata per mettere in dialogo medicina, prevenzione, ricerca scientifica e partecipazione attiva dei cittadini. Curato dal prof. Francesco Cognetti, oncologo di fama internazionale e voce autorevole nella sanità italiana, il progetto si propone come piattaforma di confronto, divulgazione e sensibilizzazione sulle principali tematiche legate alla salute, con un’attenzione particolare alla prevenzione, potenziamento delle strutture ospedaliere e valorizzazione del personale sanitario, equità di accesso alle cure, medicina territoriale e innovazione scientifica.

Si rinnova, inoltre, la collaborazione con Rai Radio 2, media partner, che sarà presente durante il Festival con ben tre appuntamenti quotidiani: Radio2 Estate, condotto da Carolina Di Domenico e Pierluca Mariti; Non è un Paese per giovani e il talk serale guidati da Tommaso Labate e Massimo Cervelli.

I commenti

Anche quest’anno il Magna Graecia Film Festival ha voluto offrire un intenso e ricco programma di proiezioni, incontri, momenti musicali e nuovi progetti che accenderanno i grandi riflettori nazionali sull’incantevole scenario di Soverato” – sottolinea il fondatore e direttore artistico del MGFFGianvito Casadonte. “Ritornare a Soverato, il luogo dove tutto è nato e dove ho mosso i miei primi passi, è una scelta del cuore che mi sta dando particolari emozioni e motivazioni. L’auspicio è che, come sempre, tutto il territorio prenda parte a quello che è diventato un laboratorio culturale a 360 gradi in cui convivono i diversi linguaggi del cinema e dell’arte, si affrontano temi e riflessioni al centro del nostro presente, facendo incontrare i grandi nomi con i giovani talenti. Sempre senza pagare alcun biglietto, perché il Magna Graecia Film Festival non rinuncia alla sua anima accessibile e inclusiva”.

Dopo la straordinaria anteprima con Francis Ford Coppola, Soverato si prepara a vivere una lunga ed esaltante settimana che contribuirà a proiettare il nome e l’immagine della città a livello nazionale” – commentano il sindaco Daniele Vacca e il vicesindaco Lele Amoruso. “Per noi è davvero un’emozione speciale poter riabbracciare un evento che, ventidue anni fa, ha spiccato il volo proprio da Soverato scrivendo tante pagine importanti per la cultura e lo spettacolo in Calabria. Oggi parte l’ideale secondo tempo di un film da vivere insieme, nel grande palcoscenico a cielo aperto allestito sul lungomare. Siamo pronti ad accogliere tutti quanti sceglieranno di venire a Soverato nelle giornate del Magna Graecia Film Festival che trascorreremo all’insegna della partecipazione e dell’aggregazione”.

Il festival conferma la sua vocazione di luogo-vetrina del cinema italiano ed internazionale. Già l’anteprima col premio Oscar Francis Ford Coppola ha segnato una continuità prestigiosa, tra l’entusiasmo dei calabresi, confermata dal programma e dalle tante prime firme e talent del cinema del nostro Paese”. Lo afferma il Presidente della Fondazione Calabria Film Commission, Anton Giulio Grande. “Il ritorno a Soverato, inoltre, si rivela occasione per riportarsi alle origini del MGFF. Si annunciano per il pubblico giornate di grande cinema e promozione della Calabria”.

Il Magna Graecia Film Festival è sostenuto dal Ministero della Cultura, Calabria Straordinaria – brand della Regione Calabria – Assessorato al Turismo – Calabria Film Commission e Comune di Soverato. Grandi brand nazionali e regionali abbracciano la sfida culturale del Magna Graecia Film Festival: Poste Italiane, Banca Montepaone, Webgenesys, l’Amaro del Capo, Calabria Motori. Le Colonne d’Oro consegnate ai protagonisti della kermesse portano la firma del brand GB Spadafora.

Il MGFF si è distinto nel panorama dei grandi eventi nazionali, soprattutto per la valorizzazione dei giovani autori e delle opere prime e seconde italiane, internazionali e documentaristiche e per aver lanciato l’idea di un contenitore culturale, in cui confluiscono tutte le forme d’arte, che si caratterizza anche per l’impegno sociale e rappresenta un importante traino verso una nuova narrazione del territorio.

La kermesse, un sogno cullato nelle prime edizioni, svoltesi proprio a Soverato, grazie alla “benedizione” di maestri del calibro di Ettore Scola, Mario Monicelli, Citto Maselli, Ugo Gregoretti, Giorgio Arlorio e tanti altri, che hanno contribuito, attivamente, a far crescere la manifestazione a livello nazionale e internazionale, si è poi consolidata nel tempo annoverando la presenza di luminose star di Hollywood come Kevin Costner, Tim Robbins, Michel Platini, Russell Crowe, Richard Gere, Susan Sarandon, John Landis, Matt Dillon, Matthew Modine, Paul Haggis, Michael Radford, Mira e Paul Sorvino, Nastassja Kinski, Michel Madsen, Pamela Anderson, Tim Roth, Rupert Everett, Richard Dreyfuss, Oliver Stone, Cristopher Lambert, Nick Vallelonga, John Savage, Peter Greenaway. A tutti gli ospiti internazionali è stata consegnata la Colonna d’oro realizzata dal brand G.B Spadafora.

Articoli Correlati