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Vibo, sicurezza urbana: sottoscritto in Prefettura il protocollo d’intesa con i Comuni e le associazioni di categoria

Nella mattinata odierna, presso la Prefettura di Vibo Valentia, è stato sottoscritto il Protocollo d’intesa sulla prevenzione degli atti illegali e di situazioni di pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica all’interno e nelle immediate vicinanze degli esercizi pubblici, diretto a implementare misure di prevenzione e contrasto ai fenomeni criminosi che impattano sulla vivibilità delle città.

Al tavolo hanno preso parte i rappresentanti di enti ed istituzioni rappresentative del territorio e delle associazioni di categoria, a conferma dell’importanza delle tematiche trattate. In particolare hanno aderito al protocollo, sottoscrivendolo, oltre alla Prefettura – UTG: l’Amministrazione Provinciale di Vibo Valentia, i Comuni di Vibo Valentia, Briatico, Mileto, Nicotera, Parghelia, Pizzo, Ricadi, Serra S. Bruno, Tropea, Zambrone, la Camera di Commercio di Catanzaro Crotone e Vibo Valentia, Confcommercio Calabria Centrale, Confesercenti Vibo Valentia, Confartigianato Vibo Valentia, CNA Vibo Valentia.

Il Protocollo, indirizzato specificamente agli esercizi pubblici di cui all’art. 86 T.U.L.P.S., persegue l’obiettivo di una più efficace prevenzione di atti illegali o di situazioni di pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica, mediante la promozione di una sicurezza integrata, così come prescritto dall’art. 21bis del D.L. n. 113/2018, convertito, con modificazioni, dalla legge 1 dicembre 2018 n. 132. Detto testo normativo ha trovato recente esplicitazione nelle linee guida per la prevenzione degli atti illegali e di situazioni di pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica all’interno e nelle immediate vicinanze degli esercizi pubblici, adottate con decreto del Ministro dell’Interno del 21 gennaio 2025, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 20 del 25 gennaio 2025.

Nell’ambito di tale accordo, che mira altresì a porsi quale contributo alla diffusione di una cultura della legalità, l’assunzione di impegni da parte degli esercenti si accompagna alla previsione di meccanismi premiali in favore degli esercenti virtuosi.

Nel corso dell’incontro è stata affrontata altresì la problematica connessa a fenomeni quali atti vandalici e comportamenti minacciosi nei confronti di commercianti ed artigiani, i quali non determinano solo un danno economico, bensì costituiscono gravi offese alla comunità locale nel suo complesso ed alla convivenza civile, alimentando un diffuso senso di insicurezza.

Sul punto, si è rilevata l’importanza di un confronto con le rappresentanze di categoria, al fine dell’individuazione delle misure ritenute maggiormente opportune per incrementare la sicurezza, sotto il profilo, ad esempio, dell’identificazione delle aree maggiormente idonee all’installazione di sistemi di videosorveglianza e di allarme ovvero della promozione di percorsi di formazione del personale atti a scongiurare situazioni di rischio. Il contributo di tali associazioni potrà risultare d’ausilio anche ai fini della prevenzione e del contrasto all’abusivismo commerciale, fenomeno che genera concorrenza sleale, a discapito del mercato legale. Al contempo l’implementazione di un modello di sicurezza che rafforzi il senso di comunità potrà essere ulteriormente assicurata da un maggiore controllo di prossimità del territorio, attraverso il concorso delle Polizie locali.

A margine dell’evento, il Prefetto, Anna Aurora Colosimo, ha posto l’accento sulla rilevanza di una sinergia tra istituzioni, associazioni di categoria ed operatori commerciali, richiamando l’attenzione degli intervenuti sulla necessità di promuovere l’adesione dei singoli esercenti, senza la cui collaborazione l’Accordo non potrebbe trovare alcuna operatività.

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