Sin dal nostro insediamento, nell’ambito della visione istituzionale di sviluppo turistico che abbiamo proposto, condiviso ed elevato a rango normativo superiore con la modifica dello Statuto Comunale, abbiamo lavorato per la costruzione di una precisa identità di destinazione e per la promozione di una nuova reputazione regionale, nazionale ed internazionale. Rispetto a questo obiettivo che era e che resta la bussola per i prossimi mesi ed anni abbiamo fatto nostro un metodo che spiega tutta la nostra azione di governo: non tutto è attrattivo, non si può essere destinazione per tutti i gusti e quindi bisogna operare delle scelte privilegiando dei target e strumenti rispetto ad altri.
Quella che stiamo continuando a comunicare ed attrezzare da un punto di vista dei servizi al cittadino – temporaneo è quella che noi definiamo l’Esperienza Tropea, distintiva per qualità della vita, accessibilità, mobilità ecosostenibile, decoro urbano e sicurezza dei residenti e degli ospiti.
In questa proposta turistico-culturale esperienziale la disponibilità e comodità degli spazi adibiti a parcheggio a pagamento rappresenta una priorità di governo e non può esserci posto per giostre, in voga forse negli anni ‘80 e ‘90, che non hanno nulla a che vedere con il concetto di tradizione, che non corrispondono agli indirizzi estetici tutelati e perseguiti dall’azione amministrativa per la promozione del Principato e che sono, quindi, incompatibili con l’approccio di accoglienza turistica che continuiamo a privilegiare.
Il Sindaco Giovanni Macrì ribadisce quanto già chiarito nelle sue comunicazioni al Consiglio tenutosi nei giorni scorsi, rispetto alla non concessione da parte dell’Amministrazione Comunale degli spazi antistanti lo scoglio di Santa Maria dell’Isola per l’installazione prolungata di un cosiddetto spettacolo viaggiante costituito da giostre.
La decisione amministrativa che risponde agli obiettivi strategici di sviluppo turistico della città, valutata di concerto con il Comando della Polizia locale – aveva chiarito il Primo Cittadino – è stata assunta per ragioni di ordine urbanistico, considerato che la zona in questione è destinata alle strisce blu (che rappresentano uno dei principali introiti turistici della Città); di decoro e di immagine, considerato che Santa Maria dell’Isola è una delle icone più riconosciute di Tropea nel mondo; di sicurezza e di ordine pubblico.
Alla luce degli indicatori turistici 2023 presi in esame dall’Amministrazione Comunale e con la previsione di afflussi straordinari nel borgo già dalle prossime vacanze di Pasqua e dei ponti del 25 Aprile e Primo Maggio abbiamo constatato non esserci più le condizioni per confermare la concessione del 2019 protrattasi negli anni successivi solo per motivazioni legate alla fase emergenziale covid. L’area – ha chiarito Macrì nel corso dell’assise – continuerà ad essere concessa per altre installazioni o spettacoli che saranno valutati di qualità compatibili e coerenti con le priorità e le strategie di sviluppo turistico della destinazione Tropea.
Sulla questione è intervenuto anche il consigliere Piserà che nelle sue considerazioni, auspicando la redazione di un regolamento comunale ad hoc sugli spettacoli viaggianti, ha dichiarato di condividere gli indirizzi strategici e le scelte adottate dall’Esecutivo.