“Trascorso oramai un anno dall’avvio della consiliatura, al di là dei proclami, delle autocelebrazioni e dei pavoneggiamenti sui social, di alcune scelte errate e discutibili, del debordante bombardamento comunicativo per qualche intervento di semplice maquillage con tanto di foto opportunity, conditi da fitte cortine di nebbia tese a mascherare imbarazzanti verità, la preoccupante realtà che emerge è una generale confusione ed inadeguatezza, dovuta anche ad una maggioranza divisa in tre tronconi ciascuno per sé, una mancanza di visione e capacità di organizzazione, una scarsa inclinazione al rispetto delle regole e alla trasparenza.
Oggi, malgrado l’improbo impegno e lavoro di una gran parte di dirigenti, impiegati e operai, al comune vige una generale confusione.
Tutto ciò sta causando, da un lato un isolamento dal resto del territorio e una perdita della reputazione istituzionale dell’Ente comunale, dall’altro sta cagionando seri rischi di perdere finanziamenti ottenuti dalla precedente amministrazione cittadina, evidenziando, inoltre, l’incapacità di ottenerne di nuovi.
L’inadeguatezza degli amministratori sta emergendo in maniera clamorosa ancora prima di quanto ci si potesse immaginare. Ed è qui testimoniata da alcuni esempi concreti, non i soli ma gli ultimi in ordine di tempo.
NO BICI NO PARTY…
Agli inizi dello scorso mese di ottobre il Ministero dello Sport ha presentato un “Avviso pubblico per il finanziamento di interventi volti alla promozione della mobilità ciclistica e del cicloturismo”, grazie al quale i comuni partecipanti potevano beneficiare di un contributo fino a 80 mila euro. Gli enti dovevano presentare la propria candidatura a partire dal 7 novembre fino al 13 gennaio alle ore 12.00. Vi era perciò un ampio margine di tempo per poter predisporre i progetti. Tuttavia, i nostri amministratori, evidentemente alle prese con una progettazione particolarmente elaborata e fortemente partecipata, si sono riuniti per approvare le linee progettuali in Giunta solo alle ore 11.15 del 13 gennaio, 45 minuti prima della scadenza fissata per la presentazione. Vi è da aggiungere che, così come riportato nella delibera, pubblicata tra l’altro il giorno successivo, la giunta ha deciso di “approvare ai fini della partecipazione al finanziamento, le Proposte progettuali, facenti parte del presente atto anche se non materialmente allegate”. Tradotto, è stata approvata una delibera senza alcun progetto allegato, di per sé causa di esclusione dal finanziamento.
Di più, abbiamo ragione di credere, ed in tal senso chiediamo al sindaco di smentire, che i documenti per la richiesta del finanziamento non siano stati proprio presentati, né prima né dopo le ore 12.00 del 13 gennaio.
Difatti, nella graduatoria pubblicata che riporta i comuni ammessi a finanziamento e quelli esclusi, Cittanova non viene nemmeno menzionata tra questi ultimi.
Pertanto, “l’installazione della pensilina fotovoltaica intelligente in via Regina Elena” e gli “eventi ai fini della promozione di attività cicloturistiche” rimarranno solo sul frontespizio della delibera e solo lì.
Un’occasione persa per Cittanova nel favorire la promozione della mobilità ciclabile e sostenere le molte persone impegnate in questa pratica sportiva e del tempo libero. La dimostrazione dell’incapacità di questi amministratori comunali di poter ambire ai finanziamenti ed offrire così risposte ai propri concittadini.
BOCCIATI PERCHE’ DORMIENTI
Il secondo flop riguarda l’Avviso Pubblico della Regione Calabria per la “Digitalizzazione dei Piani di Protezione Civile comunali e acquisto di cartellonistica”, pubblicato il 16/10/2024, che prevede il supporto finanziario alla digitalizzazione del Piano di Protezione Civile comunale e l’acquisto della cartellonistica relativa alla segnaletica delle aree di emergenza individuate nel Piano di Protezione Civile comunale.
Anche in questa occasione, come si può riscontrare dall’elenco pubblicato dalla Regione Calabria, il nostro comune non è stato ammesso. La motivazione, tuttavia, lascia sconcertati. Risulta, infatti, che il rappresentante legale dell’Ente, ossia il sindaco o un suo delegato, non hanno apposto la prevista firma digitale su un Allegato e, addirittura, l’Ente comunale non ha fornito alcuna risposta alla Commissione di valutazione regionale, la quale, attraverso la richiesta di soccorso istruttorio inviata al comune, ossia la possibilità di integrazione dei documenti mancanti, avrebbe consentito di sanare i vizi formali, con la riammissione della domanda.
PR Calabria FESR FSE + 2021/2027
Piano di Azione 2.4.2
Avviso Pubblico per la Digitalizzazione dei Piani di Protezione Civile Comunali e acquisto di cartellonistica
ELENCO COMUNI NON AMMESSI (ALLEGATO B)
COMUNE Motivo di esclusione Stato
CITTANOVA
– Allegato E non firmato digitalmente;
– riscontro soccorso istruttorio non pervenuto
non ammesso
Sono solo alcune eloquenti e non esaustive dimostrazioni della scarsa capacità di questa amministrazione comunale di misurarsi adeguatamente con le tematiche importanti che riguardano la vita concreta dei cittadini e lo sviluppo del paese.
In tale direzione riteniamo fondamentale che l’amministrazione comunale e l’Ufficio Tecnico dedichino il massimo impegno e la massima attenzione affinché tali opere siano realizzate, evitando la perdita dei finanziamenti ricevuti e garantendo la coerenza e la qualità degli interventi in atto e di quelli da realizzare.
Come Partito Democratico ci impegneremo e lavoreremo dall’opposizione con lo spirito e la cultura costruttiva di governo che ha da sempre caratterizzato il nostro agire, al servizio e nell’interesse dei cittadini e del paese.
Lo faremo attraverso l’esercizio del controllo sull’attività e sugli atti amministrativi e promuovendo il dialogo e il confronto con le forze produttive, sociali e associative, mettendo in campo idee, proposte e soluzioni utili ai nostri concittadini e alla crescita di Cittanova”.
Così si legge in una nota del PD Circolo Francesco Vinci Cittanova.