“Anche a Messina, come a Villa, Ciucci fa le sue intemerate a “sorpresa”, incontra il Sindaco, rassicura, pretende collaborazione e se ne va, senza contraddittorio ne’ dibattito alcuno .. come se si ragionasse della ristrutturazione di una palazzina, come se le Città, i loro Consigli Comunali, le Rappresentanze della Società Civile, non esistessero.
Giustamente, i Comitati civici insorgono, denunciano che Messina e’ in svendita, stigmatizzano l’offerta di una miseria, di 34 milioni per opere “compensative” e preliminari.
A Villa, a ben vedere, ci va peggio:
qui nessuno ha voluto neanche accennare ad opere destinate alla Città; anzi, i tecnici della Società committente, in Commissione Territorio, hanno detto chiaramente che la Stretto di Messina Spa non c’entra nulla con le opere necessarie a Villa, che quella e’ una partita da giocarsi con Salvini, a lui quindi dobbiamo cercare l’elemosina e nulla e’ comunque garantito!
Siamo oramai alla guerra tra poveri, i territori vengono divisi e umiliati con promesse e strategici passi indietro, solo per dimostrare chi comanda, chi tiene i cordoni della borsa.
La Politica istituzionale e’ sotto attacco, sottomessa da chi ha sostanzialmente “commissariato” le due sponde dello Stretto.
E la chiamano Democrazia”.
Così in una nota Enzo Musolino, segretario cittadino PD VILLA SG Circolo Tonino Giordano.