Anche quest’anno dunque, un momento di festa e di riflessione condivisa, di straordinario valore civile, per onorare i valori fondanti della democrazia, della libertà e della pace, conquistati con il sacrificio della Resistenza e di tutti coloro che hanno lottato contro l’oppressione e per la nascita della Repubblica.
Una data simbolica che 80 anni fa segnò anche la fine della seconda guerra mondiale, richiamando alla pace come valore fondante della democrazia e dei diritti inalienabili della persona. Concetti che saranno richiamati anche durante le celebrazioni di quest’anno, attraverso le testimonianze dei rappresentanti delle associazioni.
All’iniziativa parteciperanno il sindaco Giuseppe Falcomatà insieme ad altri rappresentanti delle Amministrazioni comunale e metropolitana, autorità civili e militari, associazioni, forze sindacali e politiche, insieme ai cittadini che vorranno rendere omaggio a una delle ricorrenze più significative della storia italiana. Tra le associazioni che per prime hanno aderito alla manifestazione l’ANPI, l’Associazione Alioscia, AMPA venticinqueaprile, ANEI, ANPC e FIAP.
Protagonista della giornata, come spesso avvenuto in passato a Reggio Calabria, saranno anche l’arte e la cultura, con l’iniziativa #RegalaUnaPoesia, un flash mob artistico che andrà in scena al tramonto, in tre diversi punti della città, nato dalla collaborazione con Philosopolis Onlus e con il sostegno del Centro Studi Musicali G. Verdi e delle associazioni Karma, L’Amaca, Magica Mistica Musica APS, in collaborazione con Etimologia Magazine.
«Il 25 aprile è la festa della nostra libertà – ha affermato il sindaco Giuseppe Falcomatà – un giorno che richiama alla memoria il coraggio e il senso di giustizia di chi ha restituito dignità al nostro Paese, oltre che il valore della pace come condizione necessaria ad affermare pienamente i diritti di ogni cittadino. Celebrare questa ricorrenza significa custodire i valori democratici e rinnovare l’impegno per una società più giusta e più libera. Noi come sempre ci siamo. Come da tradizione, ci ritroveremo di fronte la Stele del Partigiano, il luogo simbolo della resistenza e della democrazia nella nostra città, per rinnovare i valori fondanti della nostra Repubblica».