“La verità non muore mai” - Seneca
HomeCalabriaReggio Calabria7 anni senza Girolamo Tripodi

7 anni senza Girolamo Tripodi

La sala Federica Monteleone del Consiglio Regionale della Calabria gremita ha fatto da degna cornice al ricordo di Girolamo Tripodi nel 7° anniversario della sua scomparsa e allo svolgimento della prima edizione del Premio a lui intitolato.

Una serata ricca di emozioni che innanzitutto ha visto protagonisti i premiati: MARCELLO FONTE -Premio Girolamo Tripodi per il Cinema 2025; NATINA PRATTICO’ – Premio Girolamo Tripodi per la Giustizia 2025; NATALE DE GRAZIA – Premio Girolamo Tripodi per la Legalità 2025 alla memoria; MASSIMO MARTINO – Premio Girolamo Tripodi per la Medicina 2025.

GIOACCHINO CRIACO, Premio Girolamo Tripodi per la Cultura 2025, per ragioni di salute non ha potuto partecipare.

Con il Premio abbiamo voluto fare emergere queste personalità illustri che rappresentano il meglio della Calabria, trasmettendo, attraverso il loro operato, un’immagine seria, credibile e positiva di una regione che troppo spesso è stata rappresentata solo nei suoi aspetti peggiori di degrado e di arretratezza.

Siamo consapevoli che sono tanti e gravi i problemi che attanagliano la regione, dalla presenza opprimente e dannosa della ’ndrangheta all’arretratezza generale che colpisce il futuro delle giovani generazioni, ma proprio per questo siamo convinti che una stagione di cambiamento della Calabria non possa prescindere dall’indicazione delle storie di qualità e di valore che riguardano tante e tanti calabresi, a dimostrazione che un’altra Calabria è possibile. Dipende dall’impegno di ciascuno e di tutti.

Girolamo Tripodi ha amato profondamente la Calabria e nel corso della sua vita si è sempre speso per il riscatto e la crescita della sua terra.

In questo senso, la storia di Girolamo Tripodi rappresenta la carta d’identità del Premio a lui intitolato che ha come obiettivo fondamentale quello di valorizzare e promuovere le migliori risorse ed energie che la Calabria è in grado di esprimere, in tutti i campi delle arti, delle professioni, della scienza, del sapere, della cultura e della conoscenza e che talvolta sono più apprezzate fuori dalla Calabria che dentro la nostra regione.

Lui avrebbe gradito molto lo spirito e il senso di questo evento che si colloca nel solco del suo pensiero e della sua azione politica ed amministrativa, di cui la sua famiglia e la Fondazione sono i fedeli continuatori.

Dopo l’esecuzione dell’inno nazionale da parte della banda musicale di Archi, ha avviato i lavori della serata il giornalista RAI Michele Carlino, che ha coordinato l’evento.

L’intervento di apertura della manifestazione è stato svolto dal Presidente della Fondazione Michelangelo Tripodi, che ha ringraziato tutti i partecipanti ed ha sottolineato il valore strategico della scelta compiuta dalla Fondazione, nel momento in cui ha deciso di istituire il Premio Girolamo Tripodi, che rappresenta una sfida positiva che guarda al presente e  al futuro della Calabria e  uno stimolo alla Regione e a tutte le istituzioni locali, affinché si faccia di più e meglio per costruire una regione all’altezza dei tempi e, soprattutto, a misura dei giovani.

Successivamente è intervenuto il prof. Maurizio Marzolla che ha presentato il trailer realizzato nell’ambito del lavoro che sta portando avanti per la realizzazione del documentario sulla storia dei braccianti e delle raccoglitrici di olive della piana di Gioia Tauro e sul ruolo svolto da Girolamo Tripodi.

È seguita poi la proiezione del trailer intitolato “PANE di TERRA” che ha riscosso grandi consensi nel pubblico presente.

Subito dopo è intervenuta la Dirigente Scolastica prof.ssa Anna Maria Cama che ha illustrato le motivazioni che hanno portato alla scelta dei premiati ed ha espresso grande soddisfazione per la qualità e lo spessore del Premio.

Si è, quindi proceduto alla consegna dei premi e delle targhe alle personalità prescelte. Tutte le personalità che hanno ricevuto l’importante riconoscimento hanno salutato il pubblico con interventi molto qualificati e di assoluto spessore.

Per ogni premiazione è stata data lettura dalla dott.ssa Daniela Scuncia delle schede illustrative contenenti le principali informazioni biografiche dei premiati nonché la loro opera ed attività.

I premi, realizzati dal maestro Nicola Tripodi, eccellenza artistica del nostro territorio.

Nel corso della cerimonia alle premiazioni si sono alternate le esibizioni musicali, che hanno riscosso un grande apprezzamento del pubblico presente, della Banda  Musicale di Archi che ha eseguito una serie di brani (inno di Mameli, Nessun dorma di Puccini, pot-pourri di brani napoletani, 8 e ½ di Nino Rota) e ha concluso  con un brano del compianto maestro Polimeni che ha visto la partecipazione straordinaria alla banda di Marcello Fonte che proprio dalla banda di Archi è partito, nella sua scalata fino alla prestigiosa Palma d’oro di Cannes.

Prima dell’esecuzione dell’ultimo pezzo il maestro Antonio Pensabene ha ricordato il centenario della Banda musicale di Archi che ricorre quest’anno, raccontando alcuni episodi della Banda che hanno visto coinvolto anche Marcello Fonte.

Il grande successo di questa manifestazione non sarebbe stato possibile se non ci fosse stato un grande lavoro di squadra, con tante persone che hanno collaborato per la piena riuscita dell’iniziativa.

Articoli Correlati