Si è svolto a Palazzo San Giorgio un altro significativo incontro del percorso partecipato del Masterplan che sta interessando gli stakeholders dei territori a più livelli.
Nel caso specifico gli attori protagonisti di questo confronto sono stati: per la parte istituzionale l’Assessore alla pianificazione territoriale ed urbana e sostenibile Paolo Malara ( con la coordinatrice dell’Ufficio Masterplan Patrizia De Stefano) e quello alla Programmazione Carmelo Romeo; dall’altra i referenti di Camera di Commercio (nella persona del presidente Ninni Tramontana), ANCE (Michele Laganà), Confindustria (Filippo Arecchi) e della società di consulenza Cresme (con l’architetto Lorenzo Bellicini) che fornisce al settore privato ed alle istituzioni pubbliche informazioni, consulenze e know-how per descrivere e prevedere l’andamento dell’economia e del mercato delle costruzioni al livello territoriale, nazionale e internazionale.
Obiettivo dell’incontro è stato espressamente quello di tessere relazioni con organizzazioni, categorie e soggetti che, rispetto alla costruzione della visione del Masterplan, avranno ruoli fondamentali; in tal caso anche e soprattutto verosimilmente nella sua successiva declinazione (attraverso tutti gli strumenti amministrativi ed attuativi) individuando le priorità dei progetti da redigere e delle opere da realizzare coerentemente alla prospettiva condivisa di futuro della città e del suo territorio.
A tal proposito l’ascolto di tutte le componenti sociali, culturali ed economiche diventa necessario e funzionale al perseguimento degli obiettivi principali di questo strumento.
Il tema affrontato è stato quello inerente alle prospettive ed allo sviluppo economico dei nostri territori rispetto agli indirizzi individuati dal Masterplan ed alla filosofia del suo paradigma.
Va specificato che dotarsi del Masterplan non è un obbligo; l’assessorato di riferimento ha volutamente scelto di operare in questa direzione per offrire alla città, nel tempo, un orizzonte che si traduca in un vero e proprio modello di rapporto con il territorio e sviluppo armonioso dello stesso.
I 4 assi caratterizzanti (Città resiliente/Città sostenibile; Città vivibile/Città prossima;Città produttiva/Città generativa; Città intelligente/Città della conoscenza) vogliono ribaltare completamente l’approccio culturale; ancora prima che amministrativo.
Il Masterplan orienterà la redazione o la revisione ogni altro strumento di pianificazione urbanistica; partorendo, quindi, o adeguando i Piani già in essere o in programma come atto di declinazione specifica della visione costruita, e condivisa con la cittadinanza e tutti gli stakeholders coinvolti; ambito per ambito.
Gli spunti di riflessione, le proposte e le analisi sviluppate durante il proficuo confronto diverranno materiale utile ed indispensabile per il prossimo appuntamento pubblico (che verrà calendarizzato a breve) in cui si farà il punto su quanto tracciato nelle prima fase di questo articolato percorso.
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Reggio, Masterplan: continua il percorso di confronto verso una visione condivisa
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