“L’atto criminale contro il campo di calcio di Catona è un fatto che colpisce ognuno di noi. Serve una reazione dura e compatta da parte della società civile e di ogni segmento della città che deve ribellarsi di fronte ad azioni di una gravità estrema. Nessuno può sentirsi escluso da una battaglia di civiltà e democrazia”. Lo affermano i gruppi consiliari delle liste civiche a Palazzo San Giorgio che, in una nota stampa, oltre ad esprimere piena ed incondizionata solidarietà alle associazioni sportive catonesi, sottolineano “la piena e totale fiducia nelle forze dell’ordine che, al più presto, riusciranno ad individuare gli autori di questo vile gesto”.
“Dice bene il sindaco Giuseppe Falcomatà – aggiungono – quando invoca la massima partecipazione per condannare un atto che offende gli sforzi di chi, quotidianamente, investe sull’educazione e la crescita dei giovani. Questi attacchi vili e codardi colpiscono il futuro della nostra terra”.
“Chi ha bruciato l’erba sintetica pronta ad essere posizionata sul campo da gioco di Catona – continuano i consiglieri delle liste civiche – è un criminale che ha colpito l’intera comunità reggina e che, col suo fare ignobile, si abbatte sulle speranze di tantissimi ragazzi e tantissime ragazze che nello sport trovano il modo per emanciparsi dall’emarginazione sociale e dalla solitudine, che col lavoro degli educatori creano l’humus per una società migliore fatta di valori sani e di cultura, di educazione, rispetto e tolleranza”.
“Chiunque ha a cuore le sorti del nostro territorio – concludono i consiglieri civici – deve far sentire forte la propria voce in un momento in cui la comunità ha bisogno di unità. Come Amministrazione comunale reggina, a fianco al Sindaco Falcomatà, faremo di tutto per ultimare i lavori di restyling del campo di calcio e, al tempo stesso, ci rivolgiamo a chi ha appiccato il fuoco a Catona: non possiamo più sopportare questi atteggiamenti mafiosi e prevaricatori, chi vuole male a Reggio non passerà. Ora più che mai è necessaria la partecipazione di tutti”.