Non solo per segnalare i disservizi, o per pagare i tributi: ora la digitalizzazione verrà incontro ai cittadini di Taurianova anche per il ricevimento degli atti legali generati dal Municipio. Il Comune infatti ha aderito a Send, il servizio di notifiche digitali grazie ad finanziamento di 32.000 euro ottenuto dall’assessorato alla Transizione digitale guidato da Simona Monteleone – a valere sui fondi del Pnrr – che crea un collegamento stabile tra gli uffici comunali e la Piattaforma nazionale realizzata da PaGoPa Spa, e voluta dal Dipartimento dell’innovazione tecnologica della presidenza del Consiglio dei ministri.
Grazie al servizio sarà possibile evitare dispersioni e lungaggini nei tempi dell’inoltro, agevolando una semplificazione che favorisce gli utenti e la stessa pubblica amministrazione. La Piattaforma, essendo collegata all’Indice nazionale dei domicili digitali (Inad), una volta ricevuto l’input dagli Uffici comunali, trasmetterà l’atto all’indirizzo di Posta elettronica certificata (Pec) del destinatario, ferma restando il mantenimento della possibilità dell’invio con forme tradizionali. Questo genere di informazione, come si può immaginare, contribuisce al grande sforzo che anche le istituzioni europee e nazionali stanno compiendo, per assicurare una dematerializzazione delle procedure, con un grande risparmio di carta e quindi all’insegna della salvaguardia ambientale. Il servizio si integra con le forme di comunicazione già utilizzate dal Comune, ovvero tramite la “App Io” – che si può scaricare gratuitamente – il destinatario dell’atto legale può ricevere un messaggio di cortesia che avvisa dell’avvenuta notifica o tramite un sms oppure una mail. L’adesione alla Piattaforma consente inoltre una accurata catalogazione e archiviazione della documentazione prodotta nel rapporto tra Comune e utente, assicurando quindi una migliore protezione dei dati che rimangono in tal modo immagazzinati e pronti per la consultazione autorizzata in ogni momento. Il Servizio di notifica digitale, per il momento, interessa esclusivamente gli atti che riguardano violazioni del Codice della strada e norme che dipendono dal Servizio di vigilanza ma, secondo le intenzioni della giunta guidata dal sindaco Roy Biasi, gradualmente verrà allargato agli altri settori dell’amministrazione comunale.