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Concessioni degli ambulanti, l’assessore Lanucara riceve le sigle di categoria: “Massima disponibilità del Comune di Reggio a trovare soluzioni concordate”

«Da parte dell’amministrazione comunale di Reggio Calabria vi è la massima disponibilità a dialogare con le associazioni rappresentative degli ambulanti, affinché possa essere raggiunta al più presto una soluzione condivisa che tuteli le loro esigenze coniugandole con i dettami di legge». È quanto afferma l’assessore alla Città produttiva del Comune di Reggio Calabria, Marisa Lanucara, al termine dell’incontro tenutosi mercoledì a Palazzo San Giorgio con i rappresentanti dell’associazione nazionale ambulanti (Ana-Ugl) e dell’AsNali.

L’Ana-Ugl, infatti, ha organizzato una manifestazione di protesta per la giornata di venerdì, a seguito della determina dirigenziale n. 7107 del 29.12.2023 con la quale, secondo i commercianti, il Comune di Reggio Calabria avrebbe deciso di «mettere a bando le concessioni di tutti gli ambulanti della città».

La posizione del settore Sviluppo economico

All’incontro ha preso parte anche la dirigente del settore Sviluppo economico, Loredana Pace, la quale ha spiegato ai rappresentanti di categoria come tale determina prenda le mosse dal parere dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato del 15 febbraio 2021 con cui, rilevato l’evidente contrasto tra la normativa nazionale e quella comunitaria in materiale di concessioni, gli Enti Locali siano stati invitati a disapplicare la direttiva di cui all’art. 181 comma 4-bis del D. L. n. 34/2020, in quanto il rinnovo automatico delle concessioni per dodici anni, senza l’espletamento di una procedura ad evidenza pubblica, sottrae il settore del commercio su aree pubbliche all’applicazione della cosiddetta “direttiva Bolkestein”. Tale scelta ha trovato supporto in diverse pronunce giurisprudenziali.  Difatti l’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato, con sentenze n. 17 e n. 18 del 9 novembre 2021 ha sancito come le norme legislative nazionali di proroga automatica delle concessioni siano in contrasto con il diritto eurounitario, con indicazione dell’obbligo, in capo tanto ai giudici nazionali quanto alle autorità amministrative, comprese quelle comunali, di disapplicare le normative nazionali non conformi alle pertinenti norme di diritto dell’Unione.

A conferma, anche il Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, con riguardo alla promulgazione della legge annuale per il mercato e la concorrenza 2022, ha trasmesso un comunicato al Governo lo scorso 2 gennaio, rappresentando perplessità di ordine costituzionale in merito all’ipotesi della proroga automatica, richiamando, nel suo comunicato, le pronunce ed i pareri richiamati nelle determine assunte dal Settore Sviluppo Economico.

Sulla scorta di tali ragioni, si è ritenuto di dover procedere all’indizione di un bando pubblico per la concessione dei posteggi per l’esercizio del commercio su aree pubbliche. Considerata anche la necessità di effettuare un riordino delle aree mercatali, si è deciso di prorogare l’efficacia delle concessioni in essere sino al rilascio delle nuove concessioni di posteggio in esito al procedimento ad evidenzia pubblica, così che – ha concluso la dirigente – «coloro che sono in regola potranno continuare a lavorare serenamente e senza problemi di eventuali contestazioni».

Le istanze degli ambulanti

I rappresentanti delle associazioni di categoria hanno ritenuto inopportuna la determina dirigenziale in virtù del fatto che la stessa è giunta «un giorno prima della pubblicazione in Gazzetta ufficiale della legge n. 214 del 30 dicembre 2023, con la quale è stato deciso di garantire il rinnovo delle concessioni fino al 2032, come stabilito dalla legge 77/2020», chiedendo all’amministrazione di ritirare con effetto immediato sia la determina dello scorso mese di aprile che quella del 29 dicembre 2023, garantendo il rinnovo delle concessioni per 12 anni.

L’associazione AsNali, rimarcando di non aderire alle forme di protesta dell’Ana-Ugl, ha richiesto all’amministrazione di procedere con le migliorie dei parcheggi e la messa a bando dei soli posti attualmente vacanti.

L’apertura dell’assessore Lanucara

L’assessore Lanucara ha ribadito come, essendo nelle funzioni istituzionali solo da pochi giorni, abbia da subito richiesto agli uffici comunali tutti gli atti che hanno condotto all’assunzione della determina dirigenziale. D’altra parte, Lanucara ha richiesto anche alle sigle sindacali di poter produrre la documentazione a supporto delle istanze portate al tavolo nel corso dell’incontro di ieri.

In un clima di cordialità e collaborazione, l’assessore Lanucara ha poi invitato i commercianti a sospendere momentaneamente ogni forma di protesta, rimarcando la disponibilità dell’amministrazione comunale a confrontarsi per giungere ad una soluzione condivisa. Ribadendo la volontà di procedere al riordino delle aree mercatali e porre in essere una concreta azione di contrasto all’abusivismo, l’assessore ha preannunciato la volontà di valutare un progetto di gestione diretta delle aree mercatali attraverso le organizzazioni di categoria. Ha inoltre invitato le sigle presenti a farsi promotrici per la nomina dei rappresentanti dei mercati, con cui avviare un tavolo di lavoro settimanale finalizzato alla stesura condivisa di una bozza dell’avviso di gara.

L’assessore Lanucara, venendo incontro alle ulteriori istanze dei commercianti, ha richiesto agli uffici tutta la documentazione afferente alla procedura che ha condotto al diniego delle richieste di sub-ingresso nelle concessioni, nonché quella riguardante l’asserita mancata assegnazione dei posteggi in occasione del mercatino di Natale.

Tuttavia, nonostante le aperture piene e concrete da parte dell’amministrazione comunale, la sigla Ana-Ugl non ha inteso recedere dalla volontà di porre in essere manifestazioni di protesta, almeno sino a quando non verrà ritirata la determina dirigenziale dello scorso dicembre.

 

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