Gli aspetti finanziari e tecnici del servizio idrico di Villa San Giovanni sono stati al centro di un incontro tra i vertici di Sorical e l’amministrazione comunale. Il sindaco della città Giovanni Giusi Caminiti, l’assessore al bilancio Sergio Giordano, l’assessore ai servizi Ruggero Marra e il consigliere Giuseppe Cotroneo hanno incontrato l’amministratore unico Cataldo Calabretta, il direttore generale Giovanni Paolo Marati e la responsabile dell’area commerciale Maria Pia Chiarella.
Nel corso dell’incontro – si legge in un comunicato stampa – nella sede direzionale di Germaneto si è discusso di un piano di rientro sostenibile per l’ente, al fine di recuperare il pregresso determinatosi in occasione della difficile situazione finanziaria in cui versa il Comune a seguito del dissesto. “Nei prossimi giorni si lavorerà a sottoscrivere l’ipotesi di accordo così come definito – afferma il primo cittadino – grazie anche alla disponibilità dimostrata dall’avvocato Calabretta che ha accolto la volontà dell’amministrazione comunale di assumere un impegno finanziario e mantenerlo.”
Durante l’incontro si sono approfonditi anche aspetti tecnici legati agli interventi di efficientamento che l’ente ha messo in atto in questo primo anno di attività amministrativa, lavori apprezzati da Sorical, che ha riconosciuto come gli sforzi hanno sin qui determinato effetti positivi, in un momento di penuria e difficoltà per gran parte dei comuni calabresi. Si è anche discusso degli effetti che la costruzione del Ponte sullo Stretto avrà sulle infrastrutture idriche della città.
“Ringrazio l’avvocato Calabretta e l’ingegnere Marati – dichiara il sindaco – per l’attenzione e la disponibilità dimostrate nei confronti della città. Villa San Giovanni sta uscendo da un periodo difficile nella gestione idrica con scelte di campo nette e determinate. Nel prossimo futuro dovremo approfondire tante altre questioni di prioritario interesse per questo comune, che ha aderito all’autorità regionale risorse idriche calabresi in attesa di aver chiaro il percorso che dovrà garantire comunque l’efficienza del servizio idrico“.