Si è tenuta la formazione dei volontari di Ambiente Mare Italia della delegazione Le Castella-Isola di Capo Rizzuto alla presenza della biologa marina Claudia Scianna della Stazione Zoologica Anton Dohrn e del presidente di Ambiente Mare Italia-Ami Alessandro Botti.
I volontari di Ami sono pronti per supportare gli scienziati della stessa Stazione Zoologica al fine di permettere la redazione di un modello di Piano di Gestione sulle attività di pesca costiera artigianale nell’Area Marina Protetta Capo Rizzuto. Già ieri i volontari hanno incontrato i pescatori attivi nel porticciolo di Crotone, spiegando le finalità del progetto e registrando la soddisfazione e assenso degli operatori del mare.
Da oggi e per tutto il mese di luglio e settembre i volontari saranno impegnati dalle 6.30 del mattino, quando al ritorno dei pescherecci della marineria locale, si darà inizio alle attività di osservazione, intervista e indagine necessarie alla stesura del Piano di Gestione.
“La tutela dell’ambiente ha bisogno della scienza e la scienza è chiamata a interpretare i messaggi che il mare ci lancia – dichiara Alessandro Botti- presidente di Ambiente Mare Italia-Ami Ets- L’Area Marina Protetta Capo Rizzuto è un tesoro inestimabile di biodiversità e merita tutto l’impegno che l’Ente di gestione sta mettendo per la sua tutela, conservazione, valorizzazione e rilancio, anche coinvolgendo gli scienziati della Stazione Zoologica Anton Dohrn, una delle massime Autorità scientifiche della nostra Nazione. Per Ambiente Mare Italia- aggiunge il presidente Alessandro Botti- è un onore partecipare alla stesura del Piano di Gestione della pesca costiera artigianale, in supporto ai ricercatori della Stazione Zoologica Anton Dohrn, per la migliore protezione e il ripristino della biodiversità e degli ecosistemi marini”.