I comitati cosentini si oppongono alla costruzione del nuovo ospedale del capoluogo bruzio a Rende. Il Comitato di Piazza Riforma, che unisce imprenditori, commercianti e cittadini anche di via Rivocati e Corso Umberto, annuncia che partecipera’ al consiglio comunale di Cosenza convocato per il prossimo 5 novembre.
“A tutte le forze politiche presenti – si legge in una nota – chiediamo di non dividersi e di difendere il rilancio dell’ospedale dell’Annunziata che puo’ coesistere con il Policlinico universitario. L’area sud della citta’ deve essere rilanciata e difesa. Siamo lontani da ogni forma di campanilismo ed esclusivamente interessati alla valorizzazione di Cosenza e delle sue potenzialita’. Cosi’ come chiediamo attenzione si legge – per la nostra zona che e’ strategica per l’intera citta’”.
In campo anche il comitato “No scippo”.
“Abbiamo costituito un comitato – si legge in una nota – per dire no allo scippo dell’ospedale hub alla citta’ di Cosenza. Abbiamo scritto fiumi di parole su un atto che riteniamo illegittimo e prevaricatore nei confronti della collettivita’. Abbiamo diffuso il nostro messaggio per come abbiamo potuto e con i mezzi di cui puo’ disporre un comitato civico. Abbiamo smosso qualche coscienza e abbiamo convinto qualche scettico. Abbiamo fatto tutto questo a mani nude, ma non abbiamo ancora sentito cosa ne pensano quanti annoverano fra le loro fila tanti cosentini che amano come noi la nostra citta’. Non abbiamo sentito una parola dagli ordini professionali con in testa quello dei medici. Non abbiamo sentito una parola dai rappresentanti la Camera di Commercio. Non abbiamo sentito il pensiero dell’Associazione industriali, ne’ quello dei sindacati degli operatori nel nostro nosocomio.Non abbiamo sentito nessuno di quelli che avrebbero titolo e storia per dire la loro e, soprattutto, non abbiamo sentito i partiti o cio’ che resta di loro. Fino al prossimo mercoledi’ 5 novembre, giorno in cui e’ convocato il Consiglio Comunale di Cosenza, – si legge ancora – c’e’ tempo per dirla una parola.Perche’ Cosenza merita amore e rispetto da parte di tutti. Non nascondiamoci per cortesia”.

