Come FLC-CGIL Cosenza, “esprimiamo profondo sgomento di fronte alla catastrofe umana e al genocidio che si sta compiendo a Gaza, alle decine di migliaia di vittime tra i civili palestinesi, ai tanti studenti e insegnanti privati di diritti indispensabili per una vita decente, incluso quello all’istruzione. A Gaza più del 90% delle scuole risultano attualmente distrutte o danneggiate. L’azione del governo israeliano che mira alla distruzione deliberata “delle fondamenta culturali, pilastri di resilienza, speranza e libertà intellettuale in condizioni di occupazione e assedio” è stata definita scolasticidio. Attraverso questa parola si vuole evidenziare come tale orrendo crimine vada ben oltre il danneggiamento delle infrastrutture, in quanto è intenzionalmente volto a spezzare lo spirito di una comunità e a distruggere ogni speranza di futuro per le sue giovani generazioni. Il popolo palestinese tuttavia non smette di resistere e continua a insegnare, a studiare e a produrre dignitosamente cultura in condizioni inimmaginabili. Per dire NO allo scolasticidio, alla cancellazione del sistema educativo palestinese e allo smantellamento del diritto internazionale invitiamo insegnanti, educatori e personale degli Istituti della provincia a indossare il primo giorno di scuola una spilla con la bandiera della Palestina, che potrà essere ritirata presso la nostra sede, o un segno distintivo che possa ricordare quello che sta succedendo. Ancora meglio sarebbe, a nostro avviso, se nelle scuole che vorranno aderire all’iniziativa, si decidesse di osservare in quella stessa giornata un minuto di silenzio per il cessate il fuoco a Gaza. Si tratta di un gesto simbolico di solidarietà e di sensibilizzazione, un atto educativo prima ancora che politico, finalizzato a promuovere i valori della giustizia, dei diritti umani e della solidarietà universale, in un contesto internazionale profondamente segnato e colpito da guerre e tragedie umanitarie. Facciamo in modo che le nostre scuole continuino a essere presìdi di democrazia a difesa della cittadinanza, del civismo, della cultura della solidarietà e della Pace. In un mondo sempre più desertificato e prosciugato di qualsiasi tensione ideale, compiamo insieme un gesto che ricordi a noi stessi che l’educazione non può prescindere dalla tutela dei diritti fondamentali e che insegni alle/ai nostri giovani che è grazie al sapere e alla conoscenza che si cresce, che ci si realizza e che si conquista la libertà come individui e come popoli. Prossimi appuntamenti di mobilitazione a sostegno Global Sumud Flotilla: Giovedì 4 settembre, dalle ore 18,30 – The Pogues Pub, via Mario Mari Cosenza Sabato 6 settembre ore 17 presso piazza XI Settembre”.
FLC-CGIL Cosenza: “Appello ai dirigenti scolastici e a tutto il personale delle scuole della provincia a difesa del sistema scolastico ed educativo palestinese e del cessate il fuoco a Gaza”
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