In merito all’ipotesi avanzata dal sindaco di Rende, Sandro Principe, relativa all’emanazione di un’ordinanza che interdirebbe l’ingresso ai mezzi pesanti dallo svincolo A2 di Quattromiglia, deviandoli verso lo svincolo di Taverna di Montalto Uffugo per raggiungere la zona industriale, interviene il sindaco di Montalto Uffugo, Biagio Faragalli, per chiarire la posizione dell’Amministrazione comunale. «Pur nel rispetto delle ottime relazioni politiche ed istituzionali che ho instaurato in questi mesi con il sindaco Principe – dichiara il primo cittadino montaltese – ritengo doveroso esprimere con fermezza la nostra contrarietà a un’ipotesi viaria che comprometterebbe in maniera significativa la già delicata situazione del traffico nel nostro territorio. E penso che sia una questione questa non tanto di volontà ma quanto di impossibilità. Sia Rende che Montalto, infatti, hanno lo stesso problema di viabilità, sia per quanto riguarda i mezzi pesanti sia che per i mezzi normali. È ovvio che per noi è impossibile che si possa realizzare una procedura del genere perché andrebbe ulteriormente a danneggiare la viabilità di Montalto>>. Il sindaco Faragalli sottolinea come l’attuale assetto infrastrutturale di Montalto Uffugo non sia in grado di sostenere un ulteriore incremento del transito di mezzi pesanti: «Quella montaltese è una viabilità che giornalmente prevede circa trecento camion che si dirigono verso uno stabilimento molto importante che abbiamo accolto con grande positività all’interno della nostra città e, oltre a questa viabilità, abbiamo comunque scuole e viabilità ordinaria. E già oggi nella frazione di Taverna e nella frazione dello Scalo, che sarebbero poi le aree contigue all’uscita autostradale di Taverna, sarebbe per noi impossibile una scelta del genere che andrebbe ulteriormente a congestionare la nostra città>>. Dal punto di vista tecnico, Faragalli evidenzia, poi, come lo svincolo di Rende risulti strutturalmente più idoneo: «Lo svincolo A2 di Quattromiglia è attrezzato con una rotonda e un collegamento diretto con la zona industriale tramite via Majorana, elementi assenti nello svincolo di Taverna. Di conseguenza, una redistribuzione del traffico in quella direzione appare non solo irragionevole ma anche pericolosa». Il sindaco di Montalto Uffugo ribadisce l’importanza della collaborazione tra enti locali, auspicando un futuro dialogo metropolitano tra Montalto, Rende, Cosenza e Castrolibero, ma evidenzia la necessità che ogni territorio continui a gestire il proprio traffico in autonomia: «Rende ha i suoi mezzi pesanti, Montalto ha i suoi, così come Cosenza. Nessun Comune può, unilateralmente, scaricare su un altro il peso della propria viabilità». Infine, Faragalli chiarisce che qualsiasi modifica significativa alla viabilità straordinaria deve essere valutata dagli organi competenti: «Solo la Prefettura, tramite apposita commissione e in raccordo con ANAS, può autorizzare interventi di tale portata. Ad oggi, non vi è alcuna ordinanza in vigore, ma l’ipotesi avanzata sarebbe per noi inaccettabile. Non siamo nelle condizioni, né tecniche né logistiche, di assorbire ulteriore traffico pesante». Il sindaco conclude con un riferimento alle prospettive future: «Sarà possibile rivedere la situazione solo dopo la realizzazione del nuovo cavalcavia previsto all’uscita autostradale di Taverna. Inoltre, la prossima apertura dello svincolo di Settimo di Rende rappresenterà una valida alternativa per agevolare l’accesso alla zona industriale. Fino ad allora, Montalto continuerà a gestire la propria viabilità con responsabilità e fermezza, ma senza accollarsi ulteriori carichi derivanti da scelte altrui. Noi ci prendiamo il nostro traffico, Rende si prende il suo>>.
Ordinanza mezzi pesanti, Faragalli replica a Principe: “No a soluzioni che danneggiano Montalto Uffugo”
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