Restituire valore storico ed economico alla filiera forestale; governare e valorizzare il patrimonio boschivo e tutelare la biodiversità tenendo sotto controllo soprattutto le specie a rischio; digitalizzare i piani di gestione; coordinare e migliorare la collaborazione tra gli attori della filiera; garantire certificazioni ambientali e assicurare la tracciabilità del legno di qualità; aggiornare la mappatura e le informazioni legate alla posizione GPS, alle dimensioni e ai tipi di alberi; facilitare l’interazione tra enti pubblici, accelerando la burocrazia. Sono, questi, i principali obiettivi che ci si prefigge di raggiungere attraverso un software innovativo per la gestione forestale sostenibile e tracciabile. L’applicazione Total Forestry Management (TFM) sarà presentata oggi, giovedì 20 a Longobucco.
UN PATTO PER IL RILANCIO E LA TUTELA DELLE FORESTE
Il progetto – spiega il Sindaco Giovanni Pirillo – rappresenta un impegno condiviso tra attori diversi per salvaguardare una risorsa strategica per la Calabria, creando una rete trasparente tra proprietari terrieri, segherie e istituzioni; enti pubblici e privati
CON ESPERTI ANCHE ASSESSORE REGIONALE GIANLUCA GALLO
In programma per le ore 18, ospitato nella Sala Consiliare all’evento di presentazione del software Total Forestry Management (TFM), dopo i saluti del Primo Cittadino, interverranno Andrea Rosario Proto, Professore di Tecnologia del legno e Utilizzazioni Forestali all’Università Mediterranea di Reggio Calabria; Francesco Curcio, Presidente del Parco Nazionale della Sila; Sonia Vivona, rappresentante del CNR-ISAFOM (Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto per i Sistemi Agricoli e Forestali del Mediterraneo); Michele Santaniello, Presidente dell’Ordine degli Agronomi e Forestali di Cosenza; Giuseppe Oliva, Direttore generale di Calabria Verde e partner del progetto; Nicodemo Podella, Presidente di CIA Agricoltori Italiani della Calabria e l’assessore regionale all’Agricoltura Gianluca Gallo.
TECNOLOGIA E COOPERAZIONE PER UN FUTURO SOSTENIBILE
Il progetto rientra nel programma PSR CALABRIA 2014-2020 (Reg. UE 1305/2013 Art. 35 – Misura 16, Cooperazione), nato dalla collaborazione tra Regione Calabria, Comune di Longobucco, Parco Nazionale della Sila, Università Mediterranea di Reggio Calabria, Ordine degli Agronomi di Cosenza e Calabria Verde. L’obiettivo è integrare innovazione digitale, certificazioni ambientali come la PEFC e tutela della biodiversità, trasformando i boschi in motore di sviluppo per il territorio.