E’ inutile girarci intorno: con la città unica Cosenza ritorna ad essere la città più importante della Calabria, quella che l’ha guidata per tutto il Novecento, esprimendo in ogni partito politico, segretari nazionali e uomini di grande peso.
Era cosentino il segretario nazionale de Psi, lo era il capo della segretaria politica della Dc. Erano cosentini, oltre a Michele Bianchi, Giacomo Mancini e Riccardo Misasi, il primo ministro della giustizia democratico Fausto Gullo. Cosenza ha avuto nel dopoguerra in tutti i partiti politici la migliore classe politica della Calabria, una delle migliori in assoluto del Mezzogiorno .
Chi dice no lo dice solo per questioni di cortile e di confine. Mentre Confundustria, Ance, i sindacati, i corpi intermedi sono con con noi. Sono certo che vinceremo il referendum . Che sarà una festa di democrazia. Come tutte le elezioni chi avrà un voto in più avrà vinto ma sono sicuro che i consensi per il si aumenteranno vertiginosamente in questa settimana.
Lo dichiara Antonino Scavelli presidente del Comitato per il Si di Nazione Futura.