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Ecco il Sit, il Servizio di Informazione Turistica nato da un accordo tra il Comune di Cassano All’Ionio e l’associazione “Lettere Meridiane”

Ieri mattina il sindaco di Cassano Giovanni Papasso e la presidente di Lettere Meridiane Rosa Maria Alario hanno presentato il Sit, il Servizio di Informazione Turistica nato proprio da un accordo tra il Comune di Cassano All’Ionio e l’associazione di promozione sociale.

«Già nel 2012-2015 – ha spiegato il sindaco Papasso – aprimmo un ufficio turistico in un fabbricato della Provincia di Cosenza con l’obiettivo di favore lo sviluppo culturale e la valorizzazione dei beni naturalistici, ambientali e paesaggistici del nostro territorio. Poi per le note vicende amministrative successive è stato chiuso e in questi mesi, grazie alla proposta di “Lettere Meridiane” siamo tornati a ragionarci sopra e da qui è nato il Sit».

Il Sit, localizzato nella delegazione municipale di Sibari a meno di duecento metri dal principale hub trasportistico dell’Alto Ionio e della Sibaritide composto dalla stazione ferroviaria di Sibari e dalla collegata stazione degli autobus, vuole essere sì un punto di informazione ma che ha un obiettivo più importante: quello della promozione turistica. «Perché il nostro territorio – ha insistito Papasso – è bellissimo e noi che lo gestiamo dobbiamo essere consci del suo valore e fare di tutto per pubblicizzarlo e gestire delle responsabilità per la cura e l’amore. L’accordo è una sperimentazione partito dal primo luglio, si concluderà il 30 settembre ma abbiamo già calendarizzato di vederci per programmare le cose sul medio-lungo periodo. Lavoriamo al coinvolgimento del privato nella gestione pubblica perché per amministrare un comune così grande c’è bisogno dell’aiuto di tutti».

Lettere Meridiane ha già approntato un opuscolo, redatto e preparato da persone qualificate, con le bellezze del territorio che è in distribuzione su tutto il territorio e con il quale si offrono le prime informazioni utili al turista.

Ma Papasso ha raccontato anche come l’attenzione per i beni culturali/naturalistici del comune è massima: «oltre alle Grotte – ha detto ancora – che non siamo riusciti ad aprire a luglio per lungaggini burocratiche non dovute a noi, e che apriremo quasi certamente in autunno annuncio che è in via di definizione anche l’appalto che porterà al recupero della Torre di Milone, dei Bagni di Basta e alla costruzione, attorno alla Torre, dell’anfiteatro che conterrà milleduecento posti. Questa collaborazione – ha detto in chiusura – è fondamentale per noi, l’abbiamo voluta con grande impegno, continueremo il percorso insieme perché è importante e giusta, fa onore alla nostra amministrazione comunale, a Lettere Meridiane, alla nostra comunità».

Rosamaria Alario, presidente di Lettere Meridiane e referente del Sit, ha spiegato come l’ufficio del Servizio di Informazione Turistica sia aperto Lunedì-Mercoledì-Giovedì-Venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 17 alle 19. Sabato e Domenica dalle 9 alle 13. «Nasce – ha rimarcato – da un bisogno di valorizzare questo territorio. Essendo io una guida turistica soffrivo del fatto che il nostro territorio non venisse valorizzato, interconnesso come meriterebbe ad alcuni dei flussi turisti». Non si parla dei flussi riferiti ai villaggi turistici prefissati: «il riferimento – sottolinea – è al turismo sostenibile, indipendente, culturale, artistico, ambientale e storico. Il bisogno è proprio quello di promuovere e ampliare questi aspetti del territorio. L’obiettivo è quello di cogliere, in questi mesi di prova, le nuove tendenze del viaggiatore che sono sempre in evoluzione: si ricerca la bellezza, turismo esperienziale che è un po’ più nascosta rispetto ad altre regioni. Noi cerchiamo di farle cogliere e far capire le bellezze che brillano ad un primo sguardo ma che sono la vera essenza di questa terra».

All’interno dell’ufficio il turista può trovare brochure per promuovere le bellezze del territorio, i prodotti del territorio e la sostenibilità degli stessi. L’obiettivo, hanno spiegato Papasso e la Alario, è quello di far innamorare del territorio. «La sostenibilità – ha detto in chiusura la Alario – è fondamentale per non distruggere il territorio ma per valorizzarlo al massimo. Non siamo fermi, non sarà un ufficio di informazioni standard e statico. Questo lo facciamo anche ma noi andiamo incontro ai turisti: si gira per i posti, per i lidi. Si arriva qui e da qui e il primo progetto al quale stiamo lavorando per il futuro è quello di una navetta culturale. Seguiteci per scoprire il futuro».

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