Nella seduta del consiglio comunale di ieri, mercoledì 31 luglio, come programmato dall’Amministrazione subito dopo il proprio insediamento, sono stati approvati l’assestamento e gli equilibri di bilancio.
L’assessore con delega al bilancio Mauro Mitidieri, coadiuvato dal segretario generale Paolo Lo Moro nella qualità di dirigente ad interim del settore finanziario, ha esplicitato punto per punto la correttezza e l’importanza degli atti portati al vaglio dell’assise, che testimoniano l’attenzione dell’amministrazione per politiche economiche e finanziarie dell’ente nonostante la congiuntura molto delicata che stanno attraversando molti enti locali, causata dall’aumento dei costi degli anni scorsi dell’energia e dei rifiuti, unita ad un progressivo ed ingiustificato taglio dei fondi per gli enti locali promosso dal Governo.
Ripercorrendo le parole chiave del parere favorevole rilasciato dal Collegio dei Revisori contabili, l’assessore Mitidieri ha specificato con chiarezza i vari livelli attraverso i quali opera la salvaguardia, ossia gli equilibri di competenza, sia di parte corrente che di parte capitale, la gestione dei residui, sia attivi che passivi, la consistenza della cassa e il prefigurarsi di potenziali situazioni debitorie per le quali è stata data adeguata copertura.
Complementare all’intervento dell’assessore è stato quello del Dirigente ad interim, Paolo Lo Moro, il quale ha reso edotta l’Assise delle dinamiche attivate dalla fusione dei due ex Comuni di Corigliano Calabro e di Rossano sul piano finanziario, sottolineando come la presenza di alcune tare strutturali che hanno sempre inciso negativamente sui parametri di deficitarietà strutturale e lo faranno, in parte, fino al 2042 per effetto dell’indebitamento dei due enti dovuto ad adempimenti coincidenti con l’ingresso dei comuni nella nuova contabilità armonizzata. Il Dirigente ha poi sottolineato l’importanza della ricostruzione operata dall’ente del Fondo Crediti dubbia esigibilità pari, nell’ultimo consuntivo approvato, ad euro 98.000.000,00, ed ha richiamato l’attenzione sulla sostenibilità della spesa derivante dalla soluzione, anche transattiva, dei debiti ascrivibili ai comuni estinti.
Al termine degli interventi di maggioranza e minoranza, il collegio dei Revisori dei Conti presente in aula, con il presidente Crocitti e il dottor Mignolo. Era assente giustificato il dottor Cerminara. In particolare, il presidente Crocitti, ha ribadito quanto già scritto nel parere fornito in allegato alle delibere, smentendo ogni eventuale presunta irregolarità e ribadendo comunque le raccomandazioni nei confronti del gruppo dirigente dell’ente esplicitato nel parere stesso.
Nelle sue conclusioni il sindaco, Flavio Stasi, ha ripercorso il lavoro svolto dall’Amministrazione nel corso degli ultimi cinque anni, nel corso dei quali sono stati riconosciuti circa 15 milioni di euro di debiti fuori bilancio ed affrontato, complessivamente, in termini di casa oltre 40 milioni di euro, esplicitando le criticità che ne derivano e le modalità con le quali l’Amministrazione le sta affrontando.
«Nel momento in cui si eseguono queste analisi e viene approvato questo punto si garantisce l’approvazione di un’analisi di tipo politico amministrativo – ha ricordato Mitidieri – quindi dobbiamo capire l’importanza di come questi adempimenti garantiscono l’attuazione di programmazione che sono di carattere politico. Va ricordato sempre che il bilancio attuale porta con sé l’eredità di quelli precedenti, anche quelli prima della fusione delle città ex Corigliano Calabro ed ex Rossano, che ancora oggi hanno importanza, con situazioni molto delicate, che si riflettono sulla vita economica dell’ente».
«Si è trattato di una discussione importante – ha commentato il primo cittadino Flavio Stasi – nella quale è stato evidente chi ha argomenti di discussione politici, su un tema come quello degli equilibri di bilancio, e chi invece non ne ha, rimanendo ossessionato dalla carta bollata. In questi anni l’ente ha affrontato economicamente, ma soprattutto finanziariamente, uno sforzo inedito, coprendo con puntualità partite debitorie del passato ed affrontando quelle del presente».
«La congiuntura economica, – ha concluso il Primo Cittadino – ed in particolare le spese per energia, per i rifiuti e la necessità di portare avanti celermente i procedimenti relativi alle opere PNRR e di rigenerazione urbana, avrebbero messo in difficoltà e piegato qualsiasi amministrazione, come sta succedendo per centinaia di comuni, soprattutto nel mezzogiorno ed in Calabria. La nostra amministrazione, con lavoro quotidiano, sta affrontando con prospettive e programmazioni precise queste difficoltà, senza fermare gli importanti percorsi avviati per la città nei servizi, nelle opere, nell’efficientamento dell’ente. Primo fra tutti quello dei rifiuti, per il quale abbiamo raggiunto percentuali di raccolta differenziata straordinarie che, insieme ad un piano di repressione per l’abbandono illegale dei rifiuti appena partito, ci consentirà finalmente a breve di abbassare la TARI. Chi vuole partecipare a questo lavoro ed a questi percorsi, anche dai banchi della minoranza, è benvenuto, che comunque l’Amministrazione e la maggioranza continueranno serenamente a portare avanti come fatto negli ultimi 5 anni, forti della responsabilità, della competenza e dell’attenzione che è stata posta anche in questo ambito del Comune».