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Cosenza, cala il sipario sulla manifestazione “Insieme per lo sport”

Si è conclusa questa mattina al palazzetto dello sport Palacosentia la manifestazione “Insieme per lo sport” organizzata in sinergia dall’ente di promozione sportiva CSAIn e dalle federazioni Fiba e FIR.

Una giornata dimostrativa che ha visto la partecipazione di una rappresentanza di studenti della scuola primaria IC Mendicino, dell’IC primo grado di Lattarico, della primaria Ic Rogliano, della scuola primaria di San Fili, della scuola media dell’istituto comprensivo di via Negroni, del CUS Cosenza e dei vivai del rugby Rende e del Badminton.

I ragazzi hanno avuto l’occasione di guardare da vicino una serie di discipline sportive come padel e pickeball rappresentate dal maestro Gianpaolo Peluso, il karate con il maestro Pasqualino Trotta, Jujitsu, Judo e difesa personale ad opera del maestro Pietro Orefice, il Badminton con il presidente della Federazione regionale Adelino Liuzzi e il rugby con il delegato regionale Salvatore Pezzano. Tutti loro, coadiuvati da una squadra di tecnici di alto profilo, hanno dato vita ad esibizioni coinvolgenti con cui hanno mostrato ai ragazzi le tecniche principali dei vari sport e successivamente hanno lasciato spazio ai ragazzi che si sono cimentati a turno nelle diverse discipline dimostrando grande curiosità, voglia di sperimentare cose nuove con l’energia e l’intraprendenza tipica dei giovani.

“Attività come questa costano pochissimo in termini economici e organizzativi ma hanno una valenza straordinaria nella formazione non solo fisica ma anche etica, civile e sociale dei nostri ragazzi”. Così il presidente regionale dello CSAIn Calabria, Amedeo Di Tillo, ha commentato l’iniziativa di cui è stato tra i principali artefici.

“Dedicare sforzi e risorse ai giovani significa investire nel futuro. Aprire luoghi di socializzazione, moltiplicare le occasioni di incontro e dargli gli strumenti per passare del tempo in attività sane ed educative è il miglior modo che abbiamo per allontanare i ragazzi dall’emarginazione e dai pericoli della strada. Noi lo stiamo dicendo (e facendo) da tempo. Non resta che augurarsi che il resto delle istituzioni, sportive e non, decidano di allargare la rete delle sinergie e contribuire a dare sempre più occasioni e sempre più qualità ai giovani calabresi”.

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