“Esiste ed è sempre esistita una relazione inscindibile tra il sistema ferroviario ed il complesso urbano. Il tracciato ferroviario negli anni ha, di fatto, orientato nuove estensioni, costituendo un significativo impatto sul territorio urbano e circostante”.
L’affermazione è dell’Assessore all’Urbanistica del Comune di Cosenza, Pina Incarnato, che ha partecipato, a Roma, alla prima edizione del Sustainability Day del Gruppo Ferrovie dello Stato, nel corso del quale sono state affrontati, a 360 gradi, alcuni dei temi di più stringente attualità, utili a fronteggiare, in un momento di grande incertezza ed instabilità, le sfide cui è chiamato il Paese.
Soddisfazione è stata espressa dal Sindaco Franz Caruso per la partecipazione dell’Assessore Incarnato ad un appuntamento così importante. “Sono particolarmente orgoglioso che un’assessora della nostra Amministrazione comunale, come Pina Incarnato, sia stata scelta per prendere parte ad un dibattito così significativo e con un parterre di tutto rispetto, che ha disegnato future strategie di intervento di un gruppo fondamentale per la mobilità del Paese, quale Ferrovie dello Stato, sempre più proteso a focalizzare l’attenzione sulle infrastrutture, la logistica e le città, in una logica votata alla sostenibilità e al trasporto collettivo e green”.
L’Assessore Incarnato ha preso parte ad una delle tre tavole rotonde nelle quali si è articolato il programma, durante la quale si è discusso, in particolare, delle attività finalizzate alla valorizzazione del patrimonio immobiliare non più funzionale all’esercizio ferroviario e di rigenerazione urbana. Con Pina Incarnato ne hanno parlato Umberto Lebruto, amministratore delegato di FS Sistemi Urbani e Anna Donati, presidente e amministratore delegato di Roma servizi per la mobilità.
L’Assessore all’urbanistica di Palazzo dei Bruzi ha dato al suo intervento un carattere duale: da un lato ha affrontato il tema in termini di prospettiva e vantaggio per il territorio raggiunto dai collegamenti ferroviari, dall’altra ha posto in evidenza la difficile convivenza per i territori limitrofi agli accessi ferroviari.
“Anche gli ammodernamenti ferroviari – ha sostenuto Incarnato – hanno trasformato in certi casi le infrastrutture ferroviarie in aree dismesse che hanno assunto la condizione di buchi neri delle città. L’Italia deve cogliere – ha aggiunto Incarnato – la sfida che ci pone l’Unione europea in un’ottica di transizione ecologica, digitale e di sostenibilità, senza trascurare di avere effetti immediati sui territori comunali”.
Quindi, nel suo intervento, l’Assessore all’urbanistica del Comune di Cosenza, con particolare riferimento al tema della rigenerazione urbana, non poteva non far riferimento alla scelta operata dall’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Franz Caruso nel localizzare il sito dove dovrà sorgere il nuovo Ospedale.
“Il Comune di Cosenza – ha detto a questo proposito Incarnato – ha inteso cogliere questa opportunità abbracciando un progetto di rigenerazione di un’area dismessa per destinarla ad una funzione essenziale che è quella sanitaria. La stazione di Vaglio Lise – ha aggiunto Pina Incarnato – fu realizzata in una zona decentrata rispetto al cuore della città, contrariamente alle modalità che hanno, invece, spesso caratterizzato le localizzazioni in città principali. Questo ha reso l’area inutilizzata.
Noi abbiamo, pertanto, pensato di rilanciare tutta l’area anche nell’ottica delle programmazioni future di RFI che attengono al riutilizzo ed alla valorizzazione di quella che è una struttura importante per la mobilità ed i collegamenti. Abbiamo con piacere apprezzato – ha detto ancora l’Assessore Incarnato – la disponibilità di Ferrovie dello Stato che metterà a disposizione una vasta area, di oltre 80 mila metri quadri, prima destinata al deposito di Ferrovie dello Stato, per la realizzazione del progetto del nuovo Ospedale, esprimendo notevole interesse per la trasformazione di una zona dismessa in un servizio di fondamentale rilevanza sociale. Per poter passare dalla mera riqualificazione alla rigenerazione – ha aggiunto Incarnato – è poi importante condividere dei percorsi di pianificazione del territorio, dando vita ad una vera e propria rivoluzione della vivibilità degli spazi urbani”.
E, approfittando della presenza dei vertici di FS, l’Assessore Incarnato ha posto anche degli interrogativi, chiedendo delle risposte a Ferrovie dello Stato su come intenda addivenire alla realizzazione del piano industriale, in ottica di collaborazione e concertazione con i territori, affinché vi sia una restituzione compiuta delle aree, in vista delle funzioni cittadine, che non può prescindere dal contesto urbanistico. Altro interrogativo rivolto dall’Assessore ha riguardato l’efficacia dello strumento tecnico dell’accordo di programma che incide anche sulle varianti urbanistiche- spesso necessarie e come gli altri comuni hanno pensato di accogliere questa sfida e se hanno dimostrato di essere pronti.