Dopo anni di attese, si avviano a conclusione due opere significative per lo sport cittadino: l’apertura della Curva Nord dello stadio Guido D’Ippolito e il completamento della cupola geodetica di via dei Bizantini.
Per quanto riguarda lo stadio, si tratta della Curva Nord, opera completata nel 2010 e mai aperta al pubblico, diventata nel tempo simbolo di un’infrastruttura rimasta incompiuta e fortemente attesa dalla tifoseria e dalla città. Oggi, dopo un lungo e complesso lavoro tecnico-amministrativo, il processo autorizzativo per la sua apertura è finalmente giunto alle fasi conclusive.
Grazie a un accurato lavoro di ricostruzione degli atti amministrativi, al completamento delle attività di collaudo e alla collaborazione con gli enti competenti, è stata presentata la richiesta di valutazione tecnica ai Vigili del Fuoco. Gli interventi necessari, concordati con gli organismi preposti alla sicurezza, sono stati definiti e portati a termine.
A breve, sarà convocata la Commissione Provinciale di Vigilanza, che avrà il compito di verificare formalmente la conformità della struttura e autorizzare finalmente l’apertura ufficiale della Curva Nord.
Una tappa attesa da quattordici anni, che rappresenta non solo un recupero funzionale, ma anche un risarcimento morale per la comunità sportiva lametina, rimasta per troppo tempo priva di uno dei suoi spazi più identitari.
Parallelamente, sono stati ultimati anche i lavori presso la cupola geodetica di via dei Bizantini, struttura mai entrata in funzione e rimasta incompiuta per anni. Grazie a un intervento in project financing e alla collaborazione tra pubblico e privato, l’impianto è stato completato, arredato e reso pienamente operativo. Sarà destinato principalmente alla scherma, ma potrà accogliere anche altre attività sportive indoor.
La gestione dell’ex cupola geodetica è stata affidata all’A.S.D. Circolo Scherma Lametino, storica realtà cittadina. L’intervento rappresenta non solo un recupero infrastrutturale, ma anche un tassello fondamentale nel più ampio progetto di riqualificazione dell’intera area sportiva, che comprende anche la palestra Gatti e la struttura del Provenzano.
Due luoghi simbolo di Lamezia Terme – lo stadio cittadino e la cupola geodetica – tornano così a nuova vita. Due spazi diversi ma complementari, restituiti alla città per rafforzare lo sport, la coesione sociale e l’identità collettiva. Un segnale concreto di cura del territorio e di attenzione verso le esigenze reali della comunità.