“Il commissariamento è sicuramente una cosa dalla quale bisogna uscire al più presto, visto che il riequilibrio del bilancio è stato effettuato, quindi è un passo per uscire da questa sorta di palude che inevitabilmente ha bloccato lo sviluppo organizzativo di tutta una serie di cose, in particolare, l’assunzione del personale. Le procedure che impone il Ministero durante il periodo del Piano di rientro e del commissariamento sono molto, molto rigorose. Io paragono per il cittadino comune il termine ‘ganasce’ dove di fatto tu hai una bella macchina ma non ti puoi muovere se non all’interno di vincoli particolarmente ristretti”. A dirlo, il presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta, a margine della conferenza stampa di oggi alla Cittadella regionale di Catanzaro, indetta per illustrare le analisi effettuate dalla Fondazione sugli adempimenti Lea della Regione Calabria.
Sanità: Cartabellotta (Gimbe), “Calabria deve uscire al più presto da commissariamento”
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