Si terrà venerdì 13 dicembre a partire dalle 9 – nella Sala Blu della Cittadella Regionale di Catanzaro – il convegno intitolato “Comprensione, Non Perdono: Esperienze Concrete di Giustizia Riparativa”, un evento che offrirà un’importante occasione di approfondimento e discussione sui temi legati alla giustizia penale e alle sue pratiche di riabilitazione e riparazione.
Il convegno vedrà la partecipazione di esperti, professionisti del settore e autorità locali, pronti a condividere esperienze e strategie per migliorare il sistema di giustizia in Italia, con particolare attenzione alla prevenzione e alla riduzione della recidiva.
Il programma del convegno si articolerà in una serie di interventi altamente qualificati e mirati ad esplorare diverse dimensioni del tema della giustizia penale. Si parte alle ore 9.45 con il contributo del professor Antonio Viscomi dell’Università Magna Græcia di Catanzaro, che aprirà i lavori con un intervento sul tema dell’“oblio sociale”, un concetto fondamentale che interroga le responsabilità collettive nella gestione delle problematiche legate alla giustizia. Il professor Domenico Bilotti, sempre dell’UMG di Catanzaro, proseguirà alle 10.00 con un’analisi sul sistema penale “onnivoro”, approfondendo i rischi connessi a un sistema giuridico che spesso tende ad inglobare, senza discriminazioni, una serie di problematiche sociali, economiche e psicologiche.
A seguire, la psicologa e psicoterapeuta Carmen Fragalita, giudice onorario presso il Tribunale per i minorenni di Catanzaro, interverrà alle 10.15 per trattare i fattori di rischio per lo sviluppo antisociale e la trasmissione intergenerazionale del trauma, un aspetto che illumina come le problematiche familiari e sociali possano contribuire alla devianza. A questo tema seguirà, alle 10.30, un intervento importante di Antonio Lomonaco, Garante regionale per la tutela delle vittime di reato, che si concentrerà sulla figura della vittima all’interno del processo penale, cercando di delineare le modalità con cui la giustizia possa essere più attenta alla protezione dei diritti delle persone offese.
L’approfondimento sulla vittima nel percorso di giustizia riparativa sarà trattato dalla dottoressa Claudia Atzeni, dell’UMG di Catanzaro, alle 10.45, che esplorerà il ruolo che la giustizia riparativa può avere nell’inclusione delle vittime nel processo di recupero del reo e nella ricostruzione sociale. Il tema della responsabilizzazione come mezzo di riduzione della recidiva sarà affrontato alle 11.00 dalla dott.ssa Laura Antonini, Presidente del Tribunale di Sorveglianza di Catanzaro, che esplorerà l’efficacia dei programmi di responsabilizzazione nei percorsi di reinserimento dei detenuti.
Uno degli interventi più attesi è quello di Daniela Rossi, assistente sociale presso il CISME Soc. Cooperativa, che alle 11.30 parlerà del Progetto Calabria Riparativa, analizzandone le opportunità e i limiti. Seguirà alle 12.00 l’intervento di Marcella Reni, Presidente dell’Associazione “Prison Fellowship Italia Onlus”, che presenterà “Un ponte tra due mondi”, il progetto Sicomoro, un’iniziativa che mira a favorire il reinserimento sociale dei detenuti attraverso la solidarietà e il sostegno concreto delle comunità locali.
Infine, alle 12.30, Andrea Barbuto, sociologo presso il Centro Calabrese di Solidarietà ETS, concluderà la serie di interventi approfondendo il processo di responsabilizzazione del reo previsto dal progetto Calabria Riparativa, un tema cruciale per garantire una giustizia che non solo punisce, ma anche offre opportunità di crescita e recupero. A chiudere il convegno, alle 12.45, sarà Valerio Murgano, Avvocato e componente della Giunta dell’UCPI, che presenterà le conclusioni della giornata.