L’ Ambasciatore Aslanov è rimasto colpito dalla realtà accademica di Catanzaro e si è detto disponibile ad avviare accordi con l’Università dell’Azerbaigian individuando settori di comune interesse (medicina, farmacologia, biologia, veterinaria e giurisprudenza). La visita dell’Ambasciatore della Repubblica dell’Azerbaigian si è conclusa nel Sistema Bibliotecario di Ateneo, fiore all’occhiello dell’Università di Catanzaro, una biblioteca all’avanguardia, dotata delle più innovative tecnologie, che mette a disposizione della popolazione studentesca centomila volumi, oltre 25.000 riviste scientifiche e un prezioso patrimonio di testi di storia della medicina, di filosofia e di astronomia.
Internazionalizzazione, l’Ambasciatore della Repubblica dell’Azerbaigian in visita all’Università Magna Graecia
L’Ambasciatore della Repubblica dell’Azerbaigian nella Repubblica Italiana, Rashad Aslanov, ha incontrato il rettore dell’Università Magna Graecia, prof. Giovanni Cuda, e visitato il campus universitario di Catanzaro. Accompagnato dal Console onorario Domenico Coco, l’Ambasciatore Aslanov ha potuto conoscere e apprezzare, grazie alla presentazione del rettore Cuda, la realtà dell’Università Magna Graecia che si contraddistingue per la qualità della didattica, la ricerca di eccellenza e l’innovazione tecnologica. L’incontro è stato organizzato nella sala riunioni del Rettorato, alla presenza della delegata all’internazionalizzazione dell’Umg prof.ssa Paola Roncada, del prorettore, dei direttori dei dipartimenti e dell’alta formazione dell’ateneo, con l’obiettivo di sviluppare future collaborazioni e scambi internazionali.
« Siamo felici di aver ospitato nel nostro splendido ateneo l’Ambasciatore della Repubblica dell’Azerbaigian Rashad Aslanov – ha dichiarato il rettore dell’Umg, prof. Giovanni Cuda – e siamo sicuri che questo primo incontro sarà foriero di nuove e proficue collaborazioni. Ho illustrato all’Ambasciatore Aslanov le peculiarità dell’Università Magna Graecia e abbiamo iniziato a ragionare insieme, nell’ottica della mobilità internazionale, per avviare progetti e per costruire nuove prospettive incoming e outcoming per gli studenti».
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