“Si”all’abrogazione della Legge sull’autonomia differenziata. Stalettì sceglie da che parte stare e risponde in maniera importante alla causa sposata da Uil Calabria, presente con uno stand per raccogliere le firme durante la Festa dell’Emigrante.
Un’iniziativa andata oltre le aspettative quella del sindacato che, nel borgo ionico, ha accolto la segretaria regionale Uil Maria Elena Senese accompagnata dalla segretaria regionale di UilTucs Calabria Caterina Fulciniti.
<<Siamo presenti in tutte le piazze e in tutti i luoghi di lavoro perché riteniamo opportuno- spiega la segretaria regionale Maria Elena Senese- sensibilizzare la gente e far capire alle persone cosa realmente la Legge sull’autonomia differenziata potrebbe comportare per il Mezzogiorno e in particolare per la Calabria. Dico sempre che all’interno del Sud c’è un Sud che ha più difficoltà, che arranca, che si è impoverito per un’emigrazione particolare e per uno spopolamento molto datato. Sicuramente la Legge sull’autonomia differenziata non farà altro che rimarcare questo enorme divario andando anche contro quello che prevede l’Unione Europea e alla finalità con cui si sono stanziate le risorse del PNRR che servivano per ridurre le disuguaglianze tra Nord e Sud. Avevamo una prospettiva diversa e invece, nell’arco di una notte, ci siamo ritrovati questa legge.
Abbiamo raccolto in soli 7 giorni dall’avvio della piattaforma on line ben 500 mila firme. Questo a dimostrazione del fatto che si è compresa la gravità e le possibili conseguenze di questa legge. La Calabria è la seconda regione come numero di raccolta firme dopo la Campania: l’ultimo conteggio fatto, che risale a qualche giorno fa, contava la raccolta di 21 mila firme, un dato importante da tenere presente>>.
Risultati confermati nel paese stalettese: <<Abbiamo avuto un ottimo riscontro- spiega la segretaria regionale UilTucs Calabria Caterina Fulciniti- che ha anche superato le aspettative. Hanno firmato tanti residenti del territorio, ma anche persone provenienti da fuori regione. Non è un caso che si sia scelto di promuovere l’iniziativa durante la festa dell’Emigrante che ci ricorda quanto sia pericoloso l’entrata in vigore di una legge che aumenterebbe il gap tra Nord e Sud alimentando ancora di più il fenomeno dell’emigrazione che per troppo tempo ha portato allo spopolamento della nostra terra>>.