“L'arte di non sapere, che non dev'essere confusa con l'ignoranza, perchè gli ignoranti non sono responsabili della loro triste condizione, nasce da un'idea autolatra ed egocentrica del mondo e della società” - Luis Sepúlveda
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Catanzaro, al via le visite istituzionali del Garante dei detenuti

Al via l’attività del Garante Comunale dei diritti dei detenuti e delle persone private della libertà personale, Luciano Giacobbe, eletto dal Consiglio Comunale di Catanzaro lo scorso 28 febbraio. Insieme al Presidente del Consiglio Comunale, Gianmichele Bosco, e il presidente della Commissione Politiche Sociali, Nunzio Belcaro, l’avvocato Giacobbe ha deciso di iniziare la sua attività istituzionale in un settore molto delicato e complesso come quello della detenzione minorile. Nei giorni scorsi infatti la delegazione ha incontrato il direttore dell’Ipm di Catanzaro, Francesco Pellegrino, e il direttore della Comunità Ministeriale minorile di Catanzaro, Massimo Martelli.

Con entrambi si è avviato un dialogo costruttivo e volto a realizzare una concreta e fattiva collaborazione per realizzare attività, percorsi e indirizzi che abbiamo come obiettivo quello di rafforzare i momenti di condivisione e tutela dei diritti delle persone detenute o ristrette. Un’attenzione che deve essere rivolta in particolare ai ragazzi del carcere minorile, che spesso provengono da situazioni complesse e difficili e che maggiormente hanno necessità di percorso educativi e formativi più specifici. In linea con la mission dell’ordinamento penitenziario minorile, anche l’Amministrazione Comunale e il Garante vogliono contribuire nei percorsi rieducativi, sviluppando occasioni di confronto, crescita e di lavoro. E’ proprio da questi obiettivi che nasce la volontà politica dell’Amministrazione Comunale di valorizzare ed eleggere il Garante: per garantire a chi soffre la condizione carceraria nuove opportunità e per immaginare gli istituti penitenziari non come luoghi ghettizzati della città come parte integrante del territorio, capace di dialogare con le istituzioni e la popolazione esterna. Nei prossimi giorni il Garante proseguirà con gli incontri con le altre istituzioni giudiziarie e carcerarie.

 

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