Sciopero nazionale, domani 15 ottobre, dei precari del Pnrr Giustizia che incroceranno le braccia per l’intera giornata per chiedere la stabilizzazione. La protesta è stata proclamata da Usb Pubblico impiego.
“Tra 258 giorni 6mila lavoratrici e lavoratori precari del Pnrr Giustizia perderanno il posto di lavoro – fa sapere il sindacato – Tra 258 giorni il ministero della Giustizia perderà 6mila figure professionali altamente qualificate, perfettamente formate e inserite nell’organizzazione del lavoro. Tra 258 giorni i cittadini vedranno buttare a mare i risultati raggiunti con il progetto Pnrr Giustizia e gli rimarrà solo il debito da onorare con la Ue”.
L’Unione sindacale di base organizza anche presidi davanti alle prefetture di molte città d’Italia: a Roma in Largo Cairoli (ministero della Giustizia, alle 10.30), a Reggio Calabria in piazza Italia (prefettura, alle 10.00), a Padova in piazza Antenore (prefettura, ore 10.00), a Milano in corso Monforte (prefettura, ore 10.00), a Bologna in piazza Roosevelt (prefettura, ore 10.30), a Catania in via Etnea (angolo via Prefettura, alle 10.00), ad Asti in piazza Vittorio Alfieri (prefettura, ore 10.30) a Torino in piazza Castello (prefettura, ore 10.00), a Napoli in largo Berlinguer (ore 10.00), a Cagliari in Piazza Palazzo (prefettura, ore 10.00), a Palermo in via Cavour (prefettura, ore 10.30), a Genova in largo Lanfranco (prefettura, ore 10.30) e a Pescara in piazza Italia 30 (prefettura, ore 10.00).