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ARPAL Calabria, riunione con la Cisl Fp alla Cittadella regionale: focus su rapporto di lavoro dei dipendenti

Si è tenuta nei giorni scorsi presso gli Uffici della Cittadella regionale dell’Assessorato al Lavoro una riunione su Arpal e sui bisogni del relativo personale. Erano presenti per la  Regione Calabria l’Assessore al Lavoro Dott. Giovanni Calabrese, il Dirigente Generale del Dipartimento Lavoro Dott. Fortunato Varone, la Dirigente del Settore Giuridico del Dipartimento ORU Avv.

Roberta Cardamone; Per Arpal Calabria è intervenuto il Direttore Generale Avv. Pietro Manna. Per la CISL FP sono intervenuti la Segretaria Generale Luciana Giordano con il componente di Segretaria regionale Giuseppe Spinelli, il Segretario Aziendale CISL FP ARPAL Giuseppe Ranieri e i neo eletti componenti della RSU della Giunta Regionale e di ARPAL di estrazione CISL FP, Gaspare Rovella, Massimiliano Blotta, Sebastiano Durante, Marco La Fortuna e Antonino Russo.

L’incontro è stato fortemente voluto e richiesto dalla Segretaria Luciana Giordano che, in apertura dei lavori ha chiesto all’Assessore regionale al Lavoro di conoscere lo stato dell’arte riguardante il rapporto di lavoro dei dipendenti di ARPAL Calabria.

Dipendenti, questi, che – si legge in un comunicato stampa dell Cisl Fp Calabria – hanno alle spalle una storia professionale molto travagliata. Ex dipendenti di Azienda Calabria Lavoro che, grazie alla felice intuizione della CISL FP e alla lungimirante apertura dimostrata dall’Assessore Calabrese è stata trasformata in ARPAL Calabria (Ente Pubblico Non Economico della Regione Calabria e, come tale, facente parte ad ogni effetto della Pubblica Amministrazione).

Lavoratori che attendono di veder trasformato il proprio rapporto di lavoro da part-time a full-time, visto che allo stato attuale prestano la propria attività lavorativa con un rapporto di lavoro storicizzato a 18 ore e solo una parte di questi dipendenti completano l’orario lavorativo di 36 ore, grazie a delle specifiche risorse progettuali integrative.

Situazione, questa, che necessita di un’immediata soluzione, come richiesto da sempre dalla CISL FP Calabria .

L’Assessore Calabrese ha ribadito la volontà del vertice politico e amministrativo di risolvere definitivamente la situazione ma ha evidenziato l’esigenza di reperire nelle pieghe del bilancio regionale le risorse finanziarie necessarie. Ha chiarito che la disponibilità di 4.350.000 euro non è sufficiente a garantire a tutti i dipendenti il rapporto di lavoro full-time e che si sta lavorando per recuperare gli ulteriori 2 milioni di euro entro fine anno.

Si parla di 325 Lavoratori, alcuni dei quali sono utilizzati presso i Dipartimenti della Giunta regionale, mentre altri lavorano in ARPAL Calabria.

La Segretaria Giordano ha puntualizzato che oltre agli stanziamenti finanziari destinati al full time, sarà necessario individuare le somme per la costituzione del fondo per le risorse decentrate al fine di avviare la contrattazione integrativa per il personale Arpal. Visto che a questi dipendenti non è stato mai pagato il salario accessorio relativo alle prestazioni lavorative rese nel tempo. La Cisl FP Calabria ha chiarito che tale contrattazione decentrata dovrà prevedere come decorrenza iniziale la data istitutiva di ARPAL Calabria (1Luglio 2024) con il riconoscimento di tutti gli arretrati concernenti i vari istituti contrattuali.

Il Direttore Generale del Dipartimento Lavoro della Regione Calabria Dott. Fortunato Varone, il Direttore Generale di ARPAL Calabria Avv. Pietro Manna e la Dirigente del Settore Giuridico del Dipartimento ORU Avv. Roberta Cardamone sono intervenuti nel dibattito offrendo spunti di valutazione per giungere prima possibile alla soluzione dei vari problemi analizzati.

Il confronto si è concentrato poi sui criteri da applicare nel processo di trasformazione del rapporto di lavoro da parttime a full-time nella malaugurata ipotesi in cui non si dovesse riuscire a ottenere le risorse finanziarie necessarie.

La CISL FP Calabria ha ribadito che è fondamentale non creare disparità di trattamento tra i dipendenti coinvolti, giacchè ormai gli stessi, indipendentemente dal bacino di provenienza, sono a pieno titolo dipendenti di ARPAL Calabria. Bisogna mettere in campo le condizioni – ha proseguito ancora Luciana Giordano – per individuare le risorse necessarie per garantire la trasformazione del rapporto di lavoro da part-time a full time a tutti i dipendenti indipendentemente dal bacino di provenienza e per scrivere la parola fine su un capitolo che ha visto questi professionisti affrontare mille difficoltà in condizioni lavorative prive di ogni forma tutela.

La riunione si è conclusa con l’impegno della Parte pubblica di adoperarsi affinché siano recuperate le risorse finanziarie necessarie a dare le auspicate risposte a questi Dipendenti.

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