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Ponte sullo Stretto, Salvini: “Curioso che un sindacato come la Cgil dica no alla creazione di 120mila posti di lavoro”

“Siamo in democrazia, e’ curioso che ci sia un sindacato che dice di no alla creazione di 120mila posti di lavoro, ma ognuno nella vita fa quello che vuole”. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini alla presentazione a Roma del Rapporto annuale della Guardia Costiera 2024, con riferimento all’azione della Cgil che ha chiesto a Bruxelles di intervenire sul Ponte sullo Stretto, chiedendo di fermarlo.

“Sono orgoglioso perche’ la stragrande maggioranza delle realta’ produttive, degli studenti, delle universita’, delle associazioni, non vedono l’ora di partire con questo progetto che coinvolge alcuni milioni di persone”, ha aggiunto Salvini. “Certo, l’impegno piu’ importante, difficile e gravoso sara’ contrastare le infiltrazioni criminali, che su questa come su altre opere pubbliche ovviamente mettono l’occhio”, prosegue il ministro.

“Quindi ho incontrato il presidente di Anac, il direttore dell’antimafia. Incontro prefetture, carabinieri, finanza, sindacati, perche’ oggi ho invitato anche i sindacati. Quando crei centinaia di migliaia di posti di lavoro e dai lavoro a migliaia di aziende in tutta Italia, devi stare attentissimo”.

“Quindi proporremo il badge di cantiere, per verificare chi entra, chi esce, l’attenzione agli espropri”, spiega Salvini. “Detto questo, mi rifiuto di pensare che, siccome apriamo un grande cantiere in Sicilia e in Calabria, non si puo’ fare perche’ ci sono la mafia, la camorra e la ‘ndrangheta, dobbiamo essere piu’ forti, piu’ bravi e piu’ cattivi ed evitare ogni tipo di infiltrazione. Il mondo guardera’ all’Italia dall’apertura del cantiere con ammirazione”.

Sulle infrastrutture in Sicilia e in Calabria il ministro ha spiegato che “ci sono 70 miliardi di cantieri in corso o che saranno in corso perche’ il Ponte e’ un acceleratore. Sia sul territorio siciliano che sul territorio calabrese, se ci andate oggi, dalla Palermo-Catania-Messina alla 106 in Calabria ci sono miliardi di investimenti e il Ponte accelera questi investimenti”.

“Quindi quelli che dicono ‘ma prima del Ponte facciamo le strade, le ferrovie, occupiamoci dell’acqua’, in passato non l’hanno fatto, adesso ci sono cantieri aperti su strade, ferrovie e acqua”, ha sottolineato Salvini.

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