Fedagripesca Calabria è presente al Fruitlogistica 2025, la più importante fiera internazionale dedicata all’ortofrutta, con una delegazione guidata dal presidente Vincenzo Filardo. Nel corso della manifestazione, Filardo ha incontrato l’assessore all’Agricoltura della Regione Calabria, Gianluca Gallo, in una chiacchierata allo stand della Regione Calabria, cui hanno preso parte anche il presidente nazionale di Confcooperative, Maurizio Gardini, e la direttrice nazionale Fabiola Di Loreto.
Tema centrale del confronto è stata l’importanza del comparto cooperativo per lo sviluppo dell’agricoltura calabrese e per il rafforzamento delle filiere produttive, in un contesto economico e normativo sempre più sfidante per il settore. Come dimostrano anche le dichiarazioni dei presidenti nazionali Drei (Fedagripesca – Confcooperative) e Gardini (Confcooperative).
Il presidente di Fedagripesca, Raffaele Drei, ha chiesto all’Europa una moratoria quinquennale sulle sostanze attive per la difesa delle colture, sottolineando come la produzione di kiwi, filiera importante anche per il territorio calabrese, dalla piana di Sibari a quella di Gioia Tauro, si sia dimezzata in dieci anni a causa della riduzione dei fitofarmaci autorizzati. Senza un intervento immediato, ha avvertito, il settore rischia di perdere competitività e di aumentare la dipendenza dalle importazioni.
Mentre, Maurizio Gardini, presidente di Confcooperative, ha espresso preoccupazione per i dazi doganali che potrebbero colpire il Made in Italy, stimando un calo dell’export tra il 15% e il 30% e una perdita fino a 2 miliardi di euro annui. Ha sottolineato il rischio per le PMI agroalimentari e l’aggravarsi del fenomeno dell’Italian Sounding, chiedendo un’azione a livello comunitario per tutelare il settore
L’incontro tra il presidente di Fedagripesca Calabria e l’assessore Gallo, assieme al presidente Gardini e alla direttrice Di Loreto ha rimarcato il ruolo fondamentale della cooperazione per l’agricoltura regionale.
Il modello cooperativo rappresenta un volano di sviluppo per il settore primario, garantendo maggiore forza contrattuale ai produttori, favorendo l’aggregazione e contribuendo alla crescita dell’export.
“La Calabria può e deve puntare sul rafforzamento delle filiere produttive per consolidare la propria presenza sui mercati internazionali. Sostenere il comparto cooperativo significa rafforzare l’intera economia agricola della regione, creando valore per i produttori e per il territorio”, ha concluso Vincenzo Filardo.