“E’ pienamente condivisibile l’intenzione della presidente Pasqualina Straface di avviare la discussione in Terza Commissione sulla proposta di legge di contrasto alla violenza di genere e a sostegno dei Centri antiviolenza, a partire dal testo base agli atti del Dipartimento della Giunta regionale.
La Commissione è la sede idonea per concordare – assieme ai suoi componenti, l’assessore alla Politiche sociali Caterina Capponi, gli organismi del Consiglio regionale (Osservatorio contro la violenza di genere e Commissione di parità) e le rappresentanze delle associazioni e dei Centri antiviolenza – un disegno legislativo che contribuisca a fermare un fenomeno i cui ‘numeri della vergogna’ sono allarmanti e non più tollerabili.
Fin dall’avvio della legislatura, il Consiglio regionale ha messo a disposizione, in questa battaglia di civiltà, le proprie prerogative e costituito gli organismi deputati ad occuparsene che, in più circostanze, hanno prodotto azioni tangibili, tra cui: due edizioni degli ‘Stati generali contro la violenza alle donne’ e, in particolare, i protocolli interistituzionali per un monitoraggio puntale del fenomeno e per assegnare residenze pubbliche (Aterp) alle donne e ai loro figli. Convinti che le celebrazioni e la solidarietà sono importanti, ma che più necessarie sono le reazioni concrete, è auspicabile che l’impegno contro la violenza di genere e a sostegno dei Centri antiviolenza, avvalendosi del contributo di chi opera sul territorio, consegni all’Aula del Consiglio regionale una normativa organica da approvare”,.
Lo afferma il presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso.