“Il grado di libertà di un uomo si misura dall'intensità dei suoi sogni” - Alda Merini
HomeCalabriaConsiglio regionale, salta la discussione su Autonomia differenziata e referendum abrogativo

Consiglio regionale, salta la discussione su Autonomia differenziata e referendum abrogativo

È iniziata, a palazzo Campanella, la seduta del Consiglio regionale, con all’ordine del giorno sei proposte di legge e due provvedimenti amministrativi. In apertura di seduta il capogruppo Pd Domenico Bevacqua ha chiesto che fosse inserito nell’ordine dei lavori, la proposta di provvedimento amministrativo relativo alla di referendum abrogativo della legge sull’Autonomia differenziata, sostenendo l’importanza “di dare la possibilità all’Aula di esprimersi e comprendere le posizioni dei singoli consiglieri”. Ha risposto il presidente dell’assemblea Filippo Mancuso per il quale, pur essendo il dibattito sull’Autonomia differenziata aperto in tutta Italia, è giusto che la proposta, già in discussione in Commissione, segua l’iter ordinario.

I punti all’ordine del giorno sono perlopiù di approvazioni di rendiconti, mentre tra le proposte di legge all’esame dell’Aula, è stata subito rinviata, ad avvio di seduta, la trattazione della proposta di legge, di iniziativa di Giuseppe Neri, Luciana De Francesco, Antonio Montuoro, e Sabrina Mannarino, tutti di FdI, recante la “Istituzione del Sistema Informativo integrato regionale della Calabria e costituzione della società ReDigit SpA”.

In elenco la proposta di legge sul “Turismo itinerante e norme in materia di aree di sosta per caravan e autocaravan e garden sharing”, sottoscritta dai consiglieri Davide Tavernise (De Magistris), Ernesto Alecci (Pd), Katya Gentile (FI), Pietro Molinaro (Lega) Antonello Talerico (FI), Salvatore Cirillo (FI).

Su richiesta del consigliere Giuseppe Mattiani (Lega) inserito l’esame della mozione per il riconoscimento dell’espressione storica, culturale ed artistica dello storico scooter “Vespa” e la tutela dalle limitazioni della circolazione dei mezzi a benzina, previste dalle misure contenute nel Gree Deal europeo, affinché non vada disperso un patrimonio culturale simbolo della tecnologia e dello stile del nostro Paese. Completano il quadro, la proposta di legge, firmatari da Filippo Mancuso (Lega), Katya Gentile (FI), Gianluca Gallo (FI), sulla “Disciplina dell’agricoltura sociale” e quella dei consiglieri Michele Comito, Francesco De Nisi (Coraggio Italia), Giuseppe Gelardi (Lega), Giacomo Crinò (Forza Azzurri), Giuseppe Graziano (Udc), recante “Modifiche a leggi regionali a seguito di impegni assunti con il Governo, in attuazione del principio di leale collaborazione e disposizioni normative”.

Articoli Correlati