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Autismo, Uil Fpl Calabria: “Famiglie non possono essere lasciate sole”

“La chiusura delle scuole e la carenza di centri specializzati accessibili rappresentano un problema grave che necessita di soluzioni immediate e concrete”. E’ quanto si afferma in una nota della Uil Fpl Calabria nella quale si esprime “profonda preoccupazione per le difficoltà che affrontano le famiglie con bambini autistici nella nostra regione”.

“Le famiglie si trovano spesso – è scritto nella nota – a dover sopperire alla mancanza di strutture pubbliche adeguate, rivolgendosi a centri privati i cui costi risultano proibitivi. Questi centri, pur offrendo servizi essenziali, includono costi elevatissimi per l’educazione e la terapia necessaria per il corretto sviluppo dei bambini autistici. Le famiglie calabresi non possono essere lasciate sole ad affrontare queste sfide. È indispensabile un intervento strutturale per garantire servizi di qualità e accessibili a tutti”.

Per la Uil Fpl “l’autismo è solo uno degli ambiti in cui il sistema sanitario calabrese mostra gravi lacune. La mancanza di strutture e personale specializzato influisce negativamente sulla capacità di fornire assistenza adeguata e tempestiva ai pazienti, in particolare a coloro che necessitano di cure continue e specialistiche. In questo contesto, la medicina territoriale gioca un ruolo fondamentale. Secondo il recente report della Uil, la Calabria soffre di una significativa carenza di personale e di strutture specializzate nella medicina territoriale. La nostra regione necessita urgentemente di un potenziamento della medicina territoriale per garantire un’assistenza sanitaria efficace e capillare. È necessario incrementare il numero di medici, infermieri e specialisti, nonché migliorare le infrastrutture sanitarie esistenti”.

“È fondamentale investire nella sanità pubblica – riporta ancora la nota – per creare un sistema di supporto che non solo risponda alle esigenze delle famiglie con bambini autistici, ma che garantisca un servizio sanitario di qualità a tutti i cittadini. La tutela della salute e il supporto alle famiglie devono essere una priorità assoluta. Solo attraverso un’azione concertata e investimenti mirati possiamo sperare di colmare le lacune esistenti e offrire un futuro migliore alla nostra comunità”.

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