“I beni primari aumentano sempre di più – ha dichiarato il Segretario generale nazionale del “Libero Sindacato di Polizia” (LI.SI.PO.) Antonio de Lieto – effettuare la spesa giornaliera sta diventando un lusso per una parte significativa di italiani. La platea dei nuovi poveri si allarga sempre di più e diventano incomprensibili gli interventi a favore dell’Ucraina, finalizzati all’invio di armi, sebbene oltre il cinquanta per cento degli italiani siano contrari.
Il governo – ha proseguito de Lieto – deve pensare di più al popolo italiano attuando idonee iniziative finalizzate a contrastare la “piaga povertà” che è sempre più in crescita. Grosse difficoltà per le famiglie di pensionati e lavoratori, soprattutto se con figli, a nulla servono isolati interventi – ha continuato il leader del LI.SI.PO. – serve invece una seria politica che coordini lo sforzo di Stato, Regioni, Province e Comuni a sostegno proprio delle famiglie in difficoltà, a sostegno dei pensionati che vedono sempre più aggravarsi la loro situazione economica.
Svariati milioni di cittadini vivono, o sopravvivono, con 500/600 euro al mese. È urgente un significativo aumento di tutte le pensioni ferme da oltre 20anni e che hanno perso circa il 50% del loro valore.
L’ultimo ridicolo aumento delle pensioni (pochi euro) se tale si può definire, è stato – a giudizio del LI.SI.PO. – l’ennesimo “schiaffo” ad oltre 20milioni di pensionati che sopravvivono con pensioni da fame. Questo Paese – ha concluso de Lieto – ha bisogno di una politica sociale: è necessario porre al centro dell’agenda politica il problema degli ultimi, i problemi dei tanti cittadini che non hanno neppure la forza di protestare, ma non per questo devono essere dimenticati ed accantonati come fossero un imbarazzante fardello”.